Carcasse di animali morti e rifiuti zootecnici ammassati in un’azienda: denunciato allevatore
Un’azienda di Cessaniti, di località “Carcara” e dedita all’allevamento di ovicaprini, è stata beccata dai Carabinieri Forestale di Vibo Valentia ad effettuare uno stoccaggio irregolare di ingenti quantitativi di rifiuti zootecnici.
La scoperta è avvenuta nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, finalizzato proprio alla prevenzione e repressione di illeciti ambientali, ed effettuato insieme ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del capoluogo, della Stazione Carabinieri di Cessaniti e con il supporto di un elicottero dell’8° Elinucleo di stanza a Vibo.
I rifiuti, risultati ben oltre il limite consentito dalle norme in vigore, sono stati stimati in circa cento metri cubi.
Il gestore dell’azienda agricola-zootecnica, C.F., di Cessaniti, è stato così denunciato in stato di libertà per gli illeciti inerenti la normativa di settore.
Inoltre, i militari hanno elevato all’allevatore delle sanzioni amministrative per il mancato aggiornamento del registro di carico e scarico degli animali, a seguito della mancata denuncia del decesso di tre ovini, le cui carcasse sono state ritrovate nelle immediate adiacenze del sito adibito al ricovero degli ovini ed in evidente stato di decomposizione.
Immediato l’intervento del Servizio Veterinario dell’ASP provinciale, allertato dai militari che, nel predisporre i dovuti controlli ed impartire le relative prescrizioni, hanno richiesto l’intervento di una ditta specializzata al recupero ed allo smaltimento delle carcasse e alla bonifica del sito.