Beni confiscati, riunione tra Carabinieri e Provveditorato alle opere pubbliche
È stata focalizzata sui lavori che riguarderanno recupero di immobili confiscati alla mafia e alla ’ndrangheta la riunione svoltasi ieri mattina del vertice interregionale tra Carabinieri e Provveditorato per le opere pubbliche. Durante la riunione è stato infatti affrontato il problema delle sedi di alto valore storico-architettonico ove poter ridislocare alcuni Reparti dell’Arma territoriale.
L’incontro, che si è svolto nella sala riunioni del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina, ha visto la presenza del Comandante di Vertice, Luigi Robusto, ed il nuovo Provveditore per le opere pubbliche Sicilia – Calabria, Gianluca Ievolella. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le più importanti iniziative infrastrutturali delle caserme dell’Arma dislocate nei territori più difficili delle due Regioni.
Nell’incontro al vertice, al quale hanno preso parte i Comandanti di Legione Sicilia e Calabria, gli Ufficiali dello Stato Maggiore dei Comandi interessati, nonché i responsabili delle articolazioni territoriali delle opere pubbliche, sono stati affrontati i principali aspetti tecnici relativi alla realizzazione di una serie di opere strategiche per l’Arma dei Carabinieri nell’ambito delle Regioni di Sicilia e Calabria, al fine, altresì, di razionalizzare più opportunamente gli interventi già in corso d’opera e futuri, indirizzandoli verso un maggiore contenimento della spesa pubblica.
L’incontro, ispirato dall’esigenza di rendere più tangibile e funzionale la presenza dello Stato sul territorio con particolare attenzione a quelle aree del Paese più sensibili sotto il profilo socio-economico e della sicurezza pubblica, tiene conto dell’interesse che il Provveditorato Interregionale alle opere pubbliche sta riservando alle varie articolazioni dell’Arma presenti in Sicilia e Calabria.