Nicolò (FdI): “Ospedale metropolitano diviene sempre più un miraggio”
“Il nuovo Ospedale metropolitano di Reggio Calabria, nonostante le affermazioni del Presidente della Giunta regionale, appare sempre più come un miraggio che si mantiene lontano e non vorremmo venisse riproposto solo in termini propagandistici”.
Lo afferma in una dichiarazione il consigliere regionale Alessandro Nicolò.
“L'operato di Oliverio e la sua maggioranza, provoca maggiore indignazione proprio perché cinque anni di Governo di centrosinistra hanno lasciato macerie. Adesso, con un tentativo davvero disperato, si tenta di recuperare attraverso “manovre diplomatiche” che si richiamano a vecchie logiche della politica….".
“Dinanzi all’inefficienza di questa Giunta regionale, abbiamo contrapposto un comportamento fermo ma anche di collaborazione istituzionale, nonostante il Consiglio regionale sia stato esautorato da Oliverio, al ruolo di mero notaio delle decisioni dell’esecutivo, una scelta istituzionale – afferma l’esponente politico di FdI – che ha di fatto impoverito il concorso delle idee e delle proposte costruttive, pur nel ruolo distinto delle responsabilità. Sul nuovo ospedale metropolitano – sottolinea Alessandro Nicolò – ho spesso sollecitato con atti di sindacato ispettivo, da ultimo l’interrogazione n. 455 del 13.03.2019. Dalla risposta a firma congiunta dei dirigenti Gidaro ed Ingegner Pallaria, si evince che presumibilmente l’avvio delle attività di elaborazione del primo livello di progettazione avrà inizio entro le prime settimane del prossimo mese di maggio, indicando altresì giugno 2020, come termine entro il quale giungere all’approvazione del progetto esecutivo.”
“Saremo attenti e vigileremo - afferma l’esponente politico di FdI - in ordine al rispetto degli adempimenti necessari per la realizzazione del nuovo ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Risale a settembre 2015 la partecipazione da parte dell’Azienda Ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli ad un bando nazionale di investimenti in opere pubbliche da parte dell’Inail, istituto pubblico che nel suo piano triennale di sviluppo degli investimenti aveva ritenuto come ‘valutabile’ per l’elevata utilità sociale, per un valore di 180 milioni di euro di investimento, la realizzazione della nuova infrastruttura ospedaliera nel cuore della città”.
“Un obbligo cardine, quindi, da parte dell’Inail, - conclude l’Onorevole Nicolò, - che ancora oggi non è stato soddisfatto dalla Giunta regionale, malgrado la manifestazione di interesse dell’Inail per la realizzazione del nuovo ospedale”.