Spettacolo-inno accompagna la cerimonia di inaugurazione del Planetario di Cosenza
Si intitola “Un Passo. Sognando la luna” e sarà dedicato all’Universo, ai suoi corpi celesti, ed in particolare al satellite a noi più vicino, la luna, lo show pensato apposta per la cerimonia di inaugurazione del Planetario di Cosenza. Lo spettacolo in programma sabato 6 aprile all’imbrunire, è curato da Parente Fireworks Group e dalla Compagnia dei Folli. Si tratta di un evento multimediale unico, che unisce la magia della luce, la meraviglia di acrobati e danzatori aerei, il teatro, la musica.
La sala all’interno del Planetario di Cosenza è stata arredata con 113 poltrone basculanti e roteanti, con l’installazione del proiettore ottico starmaster ZMP della Zeiss, unico in Italia e tra i migliori d’Europa, capace di proiettare nella cupola fino a 4000 stelle. Un sistema di proiezione che rappresenta quanto di più avanzato esista attualmente in Italia e che risulta tra quelli più all'avanguardia sia in Europa che nel mondo. Lo starmaster è integrato da altri 6 proiettori digitali che possono funzionare o autonomamente o sincronizzati tra di loro.
La cupola interna di 15 metri di diametro, invece, per dimensioni è seconda solo al planetario di Milano. La sala del Museo della Scienza è quasi terminata. Al piano inferiore della struttura sono utilizzabili i servizi igienici ed è stata completata la control room dell'impianto della Zeiss dove sono allocati i terminali e i server di tutto il sistema di proiezione. La struttura è dotata di un montascale per facilitare l'accesso alle persone con disabilità.
Nel cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna, che nel 1969 vide per la prima volta un uomo conquistare il satellite terrestre, questo spettacolo vuole essere un inno ai sognatori e alla loro tenace ed instancabile voglia di raggiungere orizzonti sempre nuovi.
“Un passo, è così che inizia ogni viaggio. Un passo, anche piccolo, segna sempre l’avvio di percorsi spesso stravolgenti, percorsi capaci di cambiare radicalmente prospettive e confini. Un passo è il racconto dell’impresa di un uomo che con i propri sogni cambiò per sempre il mondo, è il racconto della fragilità che accompagna da sempre i grandi sognatori, della forza che li anima, della paura che a volte li fa tentennare”.
Questa la sinossi degli ideatori. È il racconto di chi nell'impossibile vede una possibilità, di chi nell’intentato scopre la propria ragione di vita, come il cosentino Giovan Battista Amico, pioniere e studioso dell’astronomia moderna. L’obiettivo dello spettacolo “Un passo. Sognando la luna”, è quello di emozionare e stupire gli spettatori presenti a questa magica inaugurazione.