Stop al Neuroblastoma: a Pasqua le uova che sostengono la ricerca
Non un semplice uovo di cioccolato, ma il sostegno a un sogno: regalare un futuro a tutti i bambini malati. Il sogno è quello dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus; di tanti ricercatori italiani che si impegnano quotidianamente per trovare la cura di questo tumore; di tante famiglie che non vogliono rassegnarsi alla malattia dei propri figli.
Il Neuroblastoma colpisce ogni anno circa 150 bambini in età prescolare ed è talmente subdolo e aggressivo che quando si giunge alla diagnosi spesso è in fase già avanzata con metastasi allo scheletro e al midollo.
Per saperne di più, il 6 aprile, oltre 250 volontari scenderanno in 80 piazze in tutta Italia per far conoscere l’Associazione da vicino, sensibilizzare sull’importanza della ricerca per dare una speranza di vita ai bambini malati e promuovere la campagna “Cerco un uovo amico”, fondamentale per dire tutti insieme #stopneuroblastoma.
In Calabria si possono incontrare a Cosenza in corso Mazzini angolo Mulinelli, a Roseto Capo Spulico (CS) in via Metaponto 36 e a Sersale (CZ) in piazza della Repubblica.
“Cerco un Uovo Amico!” è il nome della campagna solidale dell’associazione del “Bambino con l’imbuto”, presieduta da Sara Costa che, dal 1993 a oggi, ha donato oltre 21 milioni di euro alla ricerca scientifica, permettendo di salvare tanti bambini grazie a progetti all’avanguardia.
Scegliere le uova del “Bambino con l’imbuto”, significa sostenere la ricerca di valore e significa anche sostenere progetti innovativi, come l’immunoterapia genetica, una tecnica innovativa che, nel 2018, ha avuto un importantissimo riconoscimento con l’attribuzione del Premio Nobel della Medicina ai suoi due padri fondatori.