Palasport per le Final eight senza “permesso”, prosciolto l’ex sindaco Mascaro

Catanzaro Cronaca

Proscioglimento per Paolo Mascaro. L’ex primo cittadino di Lamezia Terme era stato accusato di abuso d’ufficio per aver autorizzato un importante evento sportivo nel palasport, che era senza autorizzazioni per la prevenzione incendi e per questo motivo non avrebbe dovuto essere utilizzato.

Mascaro, secondo la tesi, avrebbe dunque forzato la mano e convocato la commissione di vigilanza il giorno dopo che aveva autorizzato l’utilizzo dell’impianto e senza che la commissione stessa rilasciasse il parere favorevole.

L’udienza si è tenuta ieri e durante il procedimento il gup ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco (il Comune si è costituito parte civile con l’avvocato Caterina Restuccia).

Concluse le discussioni del pm e della difesa, il magistrato ha chiesto il proscioglimento. Il processo è stato poi rinviato al 15 maggio.

Tutto è nato nel 2017, quando Luisa Latella, prefetto di Catanzaro, aveva prima diffidato Mascaro, poi i vigili del fuoco, per evitare che nel palasport si svolgessero le Final Eight di calcio a 5 femminile che, fatto storico per Lamezia Terme, si svolsero dal 10 al 12 marzo 2017 con 8 squadre di 6 regioni.