Maresciallo ucciso nel foggiano, per anni a Crosia: il cordoglio della cittadina

Cosenza Attualità
Carlo Di Gennaro

La notizia dell’uccisione, venerdì mattina, nel foggiano, del vicemaresciallo maggiore dei Carabinieri Carlo Di Gennaro ha scosso anche l’intera comunità traentina.

“Un uomo, militare esemplare, servo della Patria, che per tanti anni ha prestato servizio nella nostra comunità. Rimaniamo attoniti per quanto accaduto e ci stringiamo attorno alla famiglia”, ha difatti commentato il sindaco di Crosia Antonio Russo, ricordando come il sottufficiale caduto vittima di una sparatoria a Cagnano Varano, in Puglia, aveva prestato servizio per anni proprio nella stazione dell’Arma di Crosia e che da qualche tempo aveva ottenuto il trasferimento in una località più vicina ai suoi affetti più cari e nella sua regione.

“Una vita dedicata a quella divisa che – ha proseguito il primo cittadino - ha sempre onorato con spirito di servizio e dedizione. Un uomo dello Stato ma sempre vicino alla gente e ai più bisognosi. Sempre attento e rispettoso di tutto”.

A nome dell’Amministrazione comunale, dei cittadini della comunità e a nome personale, Russo ha rivolto “il più sincero cordoglio alla famiglia e ai suoi cari, certi che superare una così immane tragedia non sarà semplice, soprattutto per il vuoto umano che Carlo Di Gennaro ha lasciato in chi lo ha conosciuto”.