Cambio di guardia alla guida della delegazione della Accademia della Cucina della locride
Sandro Borruto cede a Giuseppe Ventra la responsabilità di dirigere la delegazione della locride dell’Accademia della Cucina. Il Consiglio di presidenza, attraverso il presidente nazionale Paolo Petroni, ha comunicato infatti la nomina del nuovo delegato e la costituzione di una nuova delegazione nella provincia reggina.
Positivo il bilancio del mandato affidato a Borruto, che nella stessa seduta è stato incaricato di guidare la nuova struttura, denominata “Gioia Tauro-Piana degli Ulivi”.
“Lascio una delegazione composta da Accademici veramente appassionati ed amanti della tradizione culturale gastronomica del proprio territorio, che è sinceramente, costituito da vere eccellenze” ha dichiarato lo stesso Borruto, che ha poi sottolineato come “l’attività della delegazione, affiancata dalla presenza degli accademici di altre delegazioni calabresi, nel periodo di mia gestione è stata intensa ed ha anche espresso la candidatura di due operatori locridei per l’assegnazione di un importante riconoscimento nazionale”.
Il nuovo dirigente ha garantito che svolgera il suo incarico “con il consueto impegno, avvalendomi del supporto di tutti gli accademici della delegazione” che si aggiunge dunque alle altre tre, Area Grecanica, Locride e Reggio Calabria, che presidiano il vasto territorio della provincia.
Borruto con la sua consulta e i 15 Accademici si propongono di rivalutare le tradizioni enogastronimiche pianigiane, ricche di arte, cultura e meta di turismo.
Il loro compito sarà quello di visitare e giudicare, in modo disinteressato, i ristoranti della Piana, fornendo così sia una descrizione puntuale ai potenziali consumatori, sia una serie di suggerimenti e consigli ai ristoratori. Le recensioni saranno pubblicate nella rivista dell'Aic ma anche sul sito internet.
L'Accademia Italiana della Cucina dal 2003 è una “Istituzione Culturale della Repubblica Italiana” per i meriti acquisiti nel contribuire a valorizzare la cucina nazionale e dei territori, patrimonio inestimabile ed espressione autentica di cultura, storia, civiltà, scienza, persegue i suoi obiettivi attraverso l’attività delle Delegazioni e Legazioni, che attualmente sono 222 in Italia e 67 Delegazioni e 15 Legazioni all’estero, con più di 7.500 associati.
Le Delegazioni e Legazioni organizzano numerose iniziative e convegni, pubblicazioni e ricerche storiche rivolte alla tutela e alla valorizzazione della cucina italiana. Lo studio e la ricerca che l’Accademia svolge su tutto ciò che riguarda la Civiltà della Tavola passano anche attraverso un’intensa attività conviviale, che costituisce occasione d’incontro e di fervido scambio d’idee tra gli accademici.