Colpo alle cosche vibonesi. Scovate armi, munizioni e droga: nascoste tra i ruderi di campagna
Un duro colpo alle cosche di ‘ndrangheta del vibonese quello inferto dai carabinieri del capoluogo calabrese che durante dei controlli in alcuni ruderi di San Gregorio d’Ippona sono riusciti a scovare droga, armi e anche delle munizioni.
Dopo aver scoperto, e ovviamente sequestrato, oltre 4 i chilogrammi di hashish tra le pietre del “Calvario di Zammarò”, una frazione di San Gregorio, i militari - insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili, dello Squadrone Eliportato Cacciatori e altri arrivati in rinforzo dalle città vicine - hanno rastrellato i dintorni, ritrovando anche un chilo di marijuana, un altro chilo di eroina pura, 13 grammi di cocaina; due pistole non censite nella banca dati (in particolare una 44 Magnum ed una calibro 9); del munizionamento e diversi passamontagna.
Il valore complessivo del materiale scoperto e sequestrato, secondo le stime degli investigatori si aggirerebbe intorno ai 200 mila euro.
Nelle ultime settimane le Stazioni Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno compiuto - sempre nel corso dello stesso tipo di servizio di controllo nelle campagne - altri due importanti sequestri di armi clandestine e di droga, a riprova da una parte dell’indiscussa capacità di reperire armi da parte delle cosche vibonesi e dall’altra della sempre più attenta e stringente attività di operata sul territorio da parte dei militari.