Castrovillari conferisce la cittadinanza onoraria ad Orazio Attanasio
Ieri mattina il Consiglio comunale di Castrovillari ha conferito la prima cittadinanza onoraria al merito professionale all'economista internazionale Orazio Pietro Attanasio, professore di economia presso l'University College di Londra e direttore di ricerca presso l'Institute for Fiscal Studies della stessa capitale.
Lo ha fatto all’unanimità ed in un clima particolarmente sentito, caricato dallo spessore, anche umano, della personalità a cui è andata l’onorificenza, come richiamato dal Sindaco, Domenico Lo Polito, nelle ragioni rappresentate in apertura dei lavori dell’assise, sposate e ribadite pure in altri contributi, nonché sintetizzate nelle espressioni emozionate del ricercatore quando ha ricordato, dando un suggerimento ai giovani, che niente è impossibile se ci si accosta con serietà, rigore, passione e, soprattutto, credendoci, senza farsi abbindolare dalle false scorciatoie. Un metodo che ha sperimentato personalmente nel percorso svolto e che sta realizzando per il quale “fondamentali – ha detto- sono stati gli insegnamenti e l’educazione dei genitori quanto quelli dei docenti avuti alle scuole.”
Gli apporti dei consiglieri Nicola Di Gerio, Onofrio Massarotti, Gerry Rubini, Giuseppe Oliva, Peppe Santagada, Angela Lo Passo, per conto della maggioranza e minoranza, hanno univocamente richiamato la portata del conferimento che afferma ancora una volta la capacità dei meridionali nel mondo, con la loro dignità, identitarietà, espressione di forza, dedizione, volontà, coraggio e amore per ciò che abbracciano e sanno far crescere mettendolo a servizio degli altri come il lavoro e gli studi realizzati ed in progress di Orazio Pietro Attanasio esprimono.
“Diverse le funzioni svolte dall’economista a capo di diversi organismi europei e oltre Oceano, per conto di più Paesi, come i premi ricevuti che ancora oggi affermano il suo impegno - è stato rammentato - per azioni di crescita legati alle politiche di sviluppo sociale inclusivo o sul finanziamento dell'istruzione e dei programmi di accesso, compresi l'impatto delle borse di studio sull'iscrizione scolastica o la formazione per i giovani disoccupati, ed ancora gli interventi per lo sviluppo della prima infanzia”.
“Fattori che hanno reso pienamente le motivazioni del gesto di riconoscenza della città sancito istituzionalmente dal Consiglio e pregno di un messaggio quanto mai importante, ad ogni latitudine, in questo momento storico, nel quale il guardare a ciò che ci viene testimoniato fa capire in che modo tutto questo c’entra con la politica per ripartire e per costruire una casa comune più solida” – conclude la nota.