Conferenza stampa gruppo Idv su Comac ed Ente Fiere
“Comac e Ente Fiera sono enti da rilanciare o da chiudere perché vivono una profonda crisi da anni”. E’ quanto dichiara ai giornalisti il Consigliere regionale dell’Idv Mimmo Talarico,nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo dei Bruzi, nel Salone di rappresentanza, unitamente al capogruppo idv alla provincia Mario Caligiuri e al Capogruppo in Consiglio Comunale Mimmo Frammartino. “Noi riteniamo – dichiara il consigliere idv- che ci sono le condizioni per rilanciare sia l’uno che l’altro ente. Così come stanno le cose, non si può continuare. E’ opportuno che tutti si facciano carico di una situazione insostenibile che è costata alla collettività milioni di vecchie lire e che producono, al momento, solo debiti. Bisogna subito trovare una soluzione. Nel corso degli anni l’ente fiera si è fatta apprezzare al punto che i soggetti che avevano assistito alla nascita e allo sviluppo di questa istituzione avevano persino pensato alla costituzione di un grande quartiere fieristico a cavallo tra l’area di Cosenza, Rende e Castrolibero ma di questo progetto si è persa traccia. Si è andato avanti negli anni con la generosità dei dipendenti e con l’attenzione di qualche associazione di categoria ma nulla si è fatto per adeguare la struttura ai moderni spazi espositivi e non si è concretizzata una politica di settorializzazione, di qualificazione per un settore che nel tempo ha assunto una dimensione ed una specializzazione,un vero e proprio settore dell’economia. All’ultimo bilancio regionale non si registra neanche un euro per questo ente, i dipendenti non percepiscono lo stipendio da mesi,da due anni non si tiene nessuna fiera, le stesse cupole geodetiche sembrano abbandonate al loro destino senza nessun intervento ordinario o straordinario. Dinanzi a questo scenario, noi chiediamo al Presidente della Giunta Regionale che è il maggiora azionista degli enti, di staccare la spina, di chiudere questa esperienza. C’è però un’alternativa e cioè quello di dire in modo serio e rilevante con un programma di respiro su questo ente e pensare, qualora la struttura ospitante attuale non sia più idonea,legare la prospettiva dell’ente fiera al Comac. Anche per questo ente chiediamo al presidente Scopelliti chiediamo un intervento sostanziale. Questo ente ogni anno registra uno squilibrio contabile consistente e drammatica e per semplificare il giudizio lo si può sintetizzare dicendo che è un ente che produce, giorno dopo giorno, ad oggi, solo debiti. Si può andare avanti così? – si chiede Talarico- o anche in questo caso è opportuno staccare la spina o meglio ancora avere uno scatto di orgoglio per rilanciare una struttura che è costata milioni di euro ai cittadini calabresi. Questa struttura è stata inaugurata in pompa magna con l’auspicio di magnificare le sorti dell’economia della Calabria e dell’intero meridione. Ci vuole un senso di responsabilità alto per questi amministratori che evidentemente hanno solo “tagliato il nastro” all’inaugurazione senza farsi carico della gestione. Noi non vogliamo che il Comac, così come l’ente fiera diventino le ennesime cattedrali nel deserto della Calabria.Vogliamo difendere gli operatori che vi lavorano ma vogliamo difendere anche e soprattutto questa realtà impoverita che sta perdendo ogni giorno funzioni importanti. Questa mattina noi dell’Idv diciamo basta e vorremmo che questa battaglia divenisse non solo nostra ma di tutti coloro che hanno una responsabilità certificata e non indifesa e per il rilancio dell’economia del nostro territorio. Vi chiediamo di continuare insieme a noi, la battaglia del recupero concreto di queste due strutture perché assumono in questo momento, un grande valore simbolico nei confronti dell’intera Calabria”. Seguono gli interventi di Mario Caligiuri e Mimmo Frammartino che annunciano delle azioni congiunte, un ordine del giorno, nei rispettivi enti dei quali fanno parte, Provincia e Comune. Alla partecipatissima conferenza stampa dell’Idv hanno preso parte alcuni dipendenti dell’ente fiera, il Vice Presidente del Comac, rappresentanti istituzionali dei Comuni di Rende, Cosenza, Montalto e Rota Greca,alcuni consulenti legali degli enti a dimostrazione che il problema era sentito e necessitava di un momento di discussione per incamerare delle opinioni e affrontare il problema per formulare, insieme,delle proposte. Idv la politica la fa così.