Calci e pugni alla sorella per avere denaro, 52enne allontanato da casa
Ha picchiato ripetutamente la sorella e per questo un 52enne cosentino è stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.
L’uomo - al termine delle indagini condotte dagli uomini della Questura bruzia - è infatti accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e tentata estorsione.
Ieri pomeriggio, il personale della Squadra Mobile ha eseguito l’ordinanza di applicazione della misura a suo carico, emessa il 29 aprile dal gip del Tribunale locale su richiesta della Procura della Repubblica.
Il provvedimento arriva, come dicevamo, a conclusione delle investigazioni condotte dalla Mobile dopo la denuncia della sorella convivente dell’uomo, sporta in Questura nei mesi scorsi.
Gli agenti hanno scoperto che il 53enne, con ripetutamente nel tempo, non solo avrebbe minacciato, insultato e umiliato la sorella, chiedendole continuamente soldi, ma sarebbe anche arrivato ad aggredirla fisicamente.
In alcune circostanze l’ha addirittura presa a calci e pugni, lanciandole addosso degli oggetti, afferrandole la testa e sbattendogliela contro un frigorifero, continuando colpirla anche una volta che la vittima era caduta a terra.