Al Valanidi la decima edizione del memorial “Carmelo Aloi”, presente il Questore Vallone
I ragazzi del Valanidi, in casacca “Gialla”, si aggiudicano l’edizione della “Stella” in memoria di una “Stella” volata in cielo troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile nelle persone a lui care e nei tantissimi amici e colleghi di lavoro che gli hanno voluto bene.
Tantissima gente ha affollato le gradinate della struttura sportiva “Clivia Reggio Village” del Viale Messina, sede della manifestazione allestita sapientemente in memoria del poliziotto dal cuore d’oro, Carmelo Aloi, scomparso tragicamente in seguito ad incidente stradale.
Parterre di eccezione durante i match e nella cerimonia di premiazione del torneo moderata dal giornalista Demetrio Calluso: presenti il Questore di Reggio Calabria, dottor Maurizio Vallone, l’Onorevole Giovanni Nucera, delegato allo Sport della Regione Calabria, il dottor Riccardo Mauro, Vice sindaco della Città Metropolitana, il dottor Gianni Latella, delegato allo Sport del Comune di Reggio Calabria, l’indimenticabile capitano della Reggina, Francesco Cozza, e l’autore del gol della storica prima promozione in Serie A della squadra amaranto, il “lupo” Tonino Martino, in quel di Torino.
Commoventi le parole, ad inizio premiazione, di Peppe Aquilino (cognato del compianto Carmelo Aloi) che insieme al fratello Mimmo ed a tutti i familiari ha organizzato la manifestazione.
Valanidi Scuola calcio Cozza in maglia gialla prima classificata (premiata dal Questore Maurizio Vallone), seconda piazza per il Reggio 2000 (premiato dall’Onorevole Giovanni Nucera), terza posizione per il GallicoCatona (premiata dal dottor Riccardo Mauro).
Quarta piazza per il Valanidi in maglia Blu (premiato da Tonino Martino). Miglior giocatore del torneo, il promettente nipote d’arte, Paolo Vecchio (il nonno Paolo è stato un grande giocatore a livello dilettantistico), premiato da Ciccio Cozza.
Targa ricordo anche per il direttore di gara Nino Megale (consegnata dal professor Francesco Aloi), per il fotografo Domenico Timpano (consegnata dal diesse del Ravagnese, Enzo Verduci) e per la Confraternita di Modena (consegnata dal direttore generale della Scuola Calcio Cozza, Pietro Rizzo).
Una targa ricordo anche per la signora Maria Aquilino, moglie del compianto Carmelo Aloi, e per le figlie Ilenia e Valeria (targa consegnata dal delegato allo Sport del Comune di Reggio Calabria, dottor Gianni Latella).
La decima edizione del memorial “Carmelo Aloi”, quella della “Stella” calcistica, va in archivio con la consapevolezza che la “Stella” del buon Carmelo non si spegnerà mai.
Nel corso della premiazione, dinanzi al Questore Maurizio Vallone, all’Onorevole Giovanni Nucera, al Vice Sindaco della Città Metropolitana, Riccardo Mauro, il giornalista Demetrio Calluso ha lanciato l’idea di intitolare, una volta rimessa a nuovo, la struttura sportiva del Rione Modena al compianto Carmelo Aloi, cresciuto calcisticamente su quel rettangolo di terra battuta.
Idea che il delegato allo Sport del Comune di Reggio Calabria, dottor Gianni Latella, ha immediatamente sposato dichiarando il suo impegno, una volta ristrutturata, di farsi carico dell’iniziativa per l’intitolazione del campo di calcio al poliziotto dal cuore d’oro.