Pasqua e ponti di Primavera in sicurezza: superlavoro per la Polfer calabrese
Oltre 1700 persone identificate, fra cui 14 minorenni; quattro quelle denunciate in stato di libertà; 13 invece le sanzioni amministrative elevate in materia di sicurezza ferroviaria.
Questi i risultati dei servizi eseguiti su treni e nelle stazioni da parte del Compartimento della Polizia Ferroviaria Calabria, in occasione del prevedibile aumento dei viaggiatori nel periodo delle scorse festività pasquali e dei cosiddetti “ponti di primavera”.
Più di 300 le pattuglie che hanno vigilato negli scali e 80 quelle a bordo dei convogli, con gli agenti che hanno utilizzato anche particolari sistemi tecnologici, come gli smartphone di ultima generazione, dotati di un dispositivo per la lettura ottica dei documenti e la verifica immediata delle informazioni tramite la banca dati.
In particolare, nelle Stazioni di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni, meta e transito di numerosi turisti, sono stati predisposti dei servizi straordinari, anche con l’impiego delle pattuglie antiborseggio della squadra giudiziaria ed il supporto delle unità cinofile antidroga ed anti esplosivo della Questura.
Attività avvenute sotto l’occhio vigile del personale addetto alla Centrale Operativa Compartimentale, attiva 24 ore al giorno, potendo contare su sistemi di videosorveglianza e di geolocalizzazione, e che ha coordinato efficacemente gli interventi sul territorio.
L’azione ha riguardato anche le zone limitrofe agli impianti ferroviari, con bonifiche sistematiche delle aree ritenute più sensibili, garantendo il massimo raccordo info-operativo con le Questure locali.
In quest’ambito, una pattuglia della Polfer di Villa San Giovanni è stata la prima ad intervenire, nel pomeriggio del 30 aprile scorso, quando un aliscafo, per problemi tecnici in fase di ormeggio, ha urtato la banchina, fortunatamente senza conseguenza alcuna per i passeggeri (LEGGI). I poliziotti hanno poi informato il personale di Trenitalia affinché trovasse delle soluzioni alternative per una quarantina di viaggiatori che avevano perso la coincidenza con il Freccia Argento diretto a Roma.
Altrettanto determinante e pronto è stato l’intervento di uno dei poliziotti di scorta sul treno Napoli-Villa San Giovanni, che, richiamato dalle urla spaventate di alcuni passeggeri, in attesa dell’arrivo dei sanitari, ha prestato i primi soccorsi ad una studentessa in gita scolastica colta da crisi epilettica, scongiurando il peggio (LEGGI).
Nella giornata di domenica 4 maggio, invece, personale della Sezione di Villa San Giovanni, in occasione dei controlli che precedevano la partenza di un carro merci, ha constatato con la società responsabile che dalla cisterna posizionata sullo stesso fuoriusciva, in quantità minima, dell’acido solforico (LEGGI). Sulla base della documentazione acquisita successivamente, il Compartimento ha elevato delle sanzioni amministrative alla società responsabile del trasporto ed a quella proprietaria della cisterna.
Grazie all’infallibile fiuto dei cani antidroga, agenti della Sezione di Villa San Giovanni, il 3 maggio, hanno poi sequestrato 24 grammi di stupefacente che un giovane siciliano, residente in Svizzera, nascondeva nel giubbino.
Nel pomeriggio del 3 maggio, infine, ancora il personale della Sezione di Villa è intervenuto nella stazione cittadina, su richiesta di un capotreno, e ha denunciato in stato di libertà un cittadino senegalese per minaccia a pubblico ufficiale.