Bullismo. Ultimi giorni di scuola per l’Associazione Educando Peter Pan

Calabria Attualità

Con gli incontri degli studenti dell’Istituto IPSIA “A. Barlacchi” e mercoledì 15 maggio 2019 Genitori e Docenti dell’I.C. Papanice - plesso di contrada Margherita si chiude a Crotone l’anno scolastico per l’Associazione Educando Peter Pan – Uisp Solidarietà. Il Presidente Gianluca Lumare, che durante l’anno in corso ha presentato il progetto “Il Bullismo non è uno scherzo, è un reato” nonché il nuovissimo progetto dedicato ai più piccoli della scuola primaria “Educare all’empatia per prevenire il Bullismo”, ha fornito i dati dell’anno che sta volgendo al termine.

L’Associazione ha incontrato gli alunni di alcuni Istituti scolastici di Crotone quale l’I.C. Giovanni XXIII, I.C. Vittorio Alfieri, I.C. Papanice nei suoi vari plessi, I.C. Anna Frank, scuola primaria M. Montessori, A. Rosmini, E. Codignola nonché quelli dell’Istituto Superiore IPSIA. L’Associazione Educando Peter Pan – Uisp Solidarietà è stata presso gli istituti scolastici di Verzino, Savelli , San Nicola dell’Alto, Perticaro, Pallagorio, Cutro e San Giovanni in Fiore.

Largo consenso hanno ottenuto soprattutto gli incontri organizzati, unitamente a Dirigenti Scolastici e Referenti al Bullismo, per Genitori e Docenti, i quali hanno partecipato con molto interesse. “Il nostro scopo – ha precisato Gianluca Lumare – è quello di fare da collante, di mettere in comunicazione scuola e genitori, affinché vi sia tra queste due parti un rapporto sano e costruttivo perché due parti contrapposte come su un ring possono avere un unico risultato che sicuramente danneggia i nostri i ragazzi. Inoltre, - continua il Presidente - è nostro dovere informare i genitori sulle tantissime insidie che sono nascoste nella rete internet, quali l’adescamento di minori, il sexting, le challenge e tanto altro ancora che possono avere esiti gravissimi per i nostri ragazzi e delle quali alcuni genitori, prima generazione genitoriale chiamata a fare anche educazione digitale, molto spesso sconosce”.

Quindi non solo di Bullismo e dei vari reati che queste dinamiche configurano si è parlato ma anche di devianza in età evolutiva, adescamento in rete, giochi online, perché l’uso inadeguato della rete e di alcune app possono causare gravi danni. Nel corso dell’anno l’Associazione ha incontrato, nell’ambito dei progetti presentati, migliaia di alunni e centinaia di Docenti e Genitori.