Porto Gioia Tauro, approvato Odg, Fedele: discussione costruttiva

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"Una discussione del tutto costruttiva che, all'interno dell'Aula, ha portato all'approvazione dell'ordine del giorno porto di Gioia Tauro che rappresenta il giusto percorso per risollevarne le sorti.". A dirlo, e' Luigi Fedele, capogruppo del Pdl alla Regione che aggiunge: "Una battaglia che ha coinvolto forze politiche della maggioranza e della minoranza nell'esclusivo interesse dello scalo gioiese e di tutto il territorio circostante. Uno sforzo che si traduce nella volonta' del Governo Scopelliti di investire 450 milioni destinati ad interventi programmati relativi al potenziamento della logistica, all'intermodalita' e alle infrastrutture di servizio per lo scalo gioiese, come all'adeguamento dei collegamenti ferroviari con Bari e Battipaglia. Il tutto perche' il Porto di Gioia Tauro costituisce una delle piu' grandi occasioni per accrescere lo sviluppo economico della Calabria non soltanto perche' apporta un incremento maggiore per i traffici internazionali ma, soprattutto, perche' presenta numerose fonti d'impiego utili a generare un piu' ampio indotto occupazionale, senza dimenticare che il porto di Gioia produce il 50% del Pil regionale". "Ecco perche' - continua il capogruppo - occorre porre in essere alcune azioni di ampio respiro: avviare un deciso confronto con il Governo nazionale sollecitando l'approvazione dell'emendamento, presentato bipartisan sul decreto 'milleproroghe' destinato ad alleggerire le tasse mediante un contributo governativo; ancora, appoggiare ogni forma di intervento necessario a rendere competitivo il porto di Gioia attraverso la diminuzione delle accise energetiche e degli oneri sociali e assumere, di concerto con le Amministrazioni locali interessate, le iniziative indispensabili all'attuazione di incentivi fiscali quale strumento fondamentale per un rilancio effettivo dell'intero scalo calabrese". Conclude Fedele: "L'intera maggioranza in Consiglio, infatti, s'impegna a sostenere ogni iniziativa che il Governo regionale vorra' mettere in atto per favorire lo sviluppo non solo economico dell'area portuale. In primis, la promozione di un programma che coinvolga tutte le realta' industriali ed economiche, presenti e future, operanti all'interno dello scalo e faccia salvi i posti di lavoro attualmente esistenti, creando le condizioni per generare un piu' ampio indotto occupazionale".