Atti sessuali sulle bimbe in una scuola dell’infanzia, maestro in carcere
Faceva sedere sulle sue gambe o in braccio le bambine, toccando loro i glutei e le parti intime, con strofinamenti e gesti diretti a compiere degli atti sessuali con le minori.
Per questo motivo, personale del Commissariato di Lamezia Terme ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di P.P., un 64enne del posto incensurato ed insegnante in una scuola dell’infanzia, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale su minori.
Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura della città della Piana ed emesso dal GIP presso il Tribunale locale, in seguito a un’indagine iniziata dopo la denuncia di una madre che si era rivolta alla polizia dopo aver ricevuto le confidenze della figlia di 5 anni, che le aveva raccontato di essere stata toccata dall’insegnante.
Le dichiarazioni della piccola sarebbero state poi confermate da altre madri che, sentite a sommarie informazioni, hanno riferito di aver appreso fatti simili dalle rispettive figlie, anche loro frequentanti la stessa scuola.
La successiva attività tecnica, compiuta dagli uomini del commissariato su autorizzazione della Procura, ed effettuata anche con l’installazione di un impianto di video sorveglianza all’interno dell’istituto, avrebbe portato ad accertare le presunte responsabilità dell’insegnante, che - sottolineano gli inquirenti - è stato visto in più occasioni, “mentre accarezzava le bambine, le prendeva in braccio, anche due contemporaneamente, accarezzandole morbosamente e dando loro baci sulla bocca e sul collo, nonché sfregamenti nelle parti intime”.
Il Gip Carlo Fontanazza ha così disposto che maestro venisse arrestato e portato in carcere, misura eseguita nel pomeriggio di ieri dagli uomini della polizia.