Serra San Bruno. Al setaccio il mercato comunale: sequestrati alimenti “sconosciuti”
Il mercato comunale di Serra San Bruno sotto la lente dei carabinieri forestale del popoloso centro del vibonese che, nella giornata di ieri, hanno passato al setaccio le bancarelle degli ambulanti.
Collaborati dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale ed Agroalimentare e dal personale del Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti dell’Asp del capoluogo, i militari hanno così scoperto come due commercianti presenti nel mercato vendessero alimenti senza alcuna documentazione o etichetta che ne potesse garantire la rispettiva tracciabilità.
Alla richiesta da carabinieri di esibire la relativa documentazione, infatti, i titolari non sono stati in grado di mostrarla: una “mancanza” che va a violare quindi gli obblighi disposti dai Regolamenti Comunitari in materia.
Il che è costato una multa di circa 3 mila euro per i commercianti oltre al sequestro amministrativo dei prodotti: in particolare 20 chili di formaggi, altri 30 di insaccati (tra salsicce, nduja, capocollo), 5 vasetti di melanzane sott’olio, 22 litri di olio di oliva e altri 75 di vino. Il tutto per un valore complessivo di mercato di circa 1.500 euro.
L’operazione si inquadra nel contesto dei controlli messi in atto dai Carabinieri Forestali per garantire la sicurezza dei prodotti agroalimentari lungo tutta la filiera di produzione, così da prevenire le frequenti attività illecite nel settore e assicurare ai consumatori di acquistare merce di qualità.