Medicina, Lamezia: grande successo per “Il Palio delle Cardiologie”

Catanzaro Salute

Si è svolto a Feroleto Antico, “Il Palio delle Cardiologie, scontro tra casi clinici”, evento inserito nel Programma Nazionale di Formazione Continua in Medicina.

I lavori del Congresso Regionale Anmco, al quale hanno partecipato qualificati relatori provenienti da ogni parte d’Italia, tra i quali il presidente della Fondazione per il tuo Cuore Anmco, dott. Michele Gulizia, ed il presidente nazionale designato Anmco, dott Furio Colivicchi, sono stati suddivisi in sezioni: cardiopatia ischemica, Imaging, Sincope, Fibrillazione Atriale, Morte Cardiaca Improvvisa, Scompenso Cardiaco Cronico, Nao.

Il responsabile scientifico del congresso è stato il dott, Roberto Ceravolo, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia con Utic dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. L’impegno profuso dal responsabile scientifico dott. Ceravolo è testimoniato dai grandi risultati ottenuti negli ultimi tempi dal reparto di Cardiologia dell’ospedale di Lamezia Terme, che si è contraddistinto per qualità e innovazione tecnologica. “Il nostro target è l’Italia – ha infatti sostenuto il direttore Ceravolo – non la Calabria. Abbiamo l’ambizione, a Lamezia Terme, di competere e di confrontarci con le migliori espressioni del settore presenti su scala nazionale”.

“Come consiglio direttivo dell’Anmco – ha osservato il direttore Ceravolo - abbiamo pensato di fare un format che probabilmente sarà mutuato su scala nazionale: far scontrare le cardiologie della Calabria presentando dei casi esplicativi presenti nella pratica di tutti i giorni. Si è avuta, così, l’opportunità di fornire preziosi suggerimenti ai colleghi delle diverse cardiologie esistenti sul territorio”.

Lo scontro tra cardiologie ha decretato la vittoria alla prima edizione del Palio della dott.ssa Annita Bava di Reggio Calabria che ha ricevuto in premio un elettrocardiografo di ultima generazione. La dott.ssa Bava ha preceduto il dott. Marco Vatrano e la dott.ssa Antonella Corapi, entrambi di Catanzaro. In totale sono stati 140 gli iscritti, tra medici e infermieri.