Sibari. Si sgombera l’ufficio agricolo territoriale. Abate (M5S): “Regione faccia chiarezza”

Cosenza Cronaca

I funzionari regionali che prestavano servizio nell’ufficio agricolo di Sibari sono da oggi in smobilitazione. La notizia non colpisce come un fulmine a ciel sereno poiché già giorni addietro il presidio regionale stava per chiudere perché non veniva pagato l’affitto da ormai molti anni.

Il proprietario dell’immobile, stufo dei ritardi e degli emolumenti non ricevuti, ha agito per vie legali e questa è stata, sino ad ora, la conclusione della vicenda.

Sul caso è intervenuta la senatrice pentastellata, Rosa Silvana Abate, componente della commissione Agricoltura, che dichiara: «Dalle informazioni in mio possesso, scopriamo, addirittura, che in Regione disconoscevano dell’esistenza del suddetto ufficio oltre al fatto da dodici anni non veniva pagato l’affitto. C’erano i funzionari che venivano pagati, veniva pagata la luce ma dal sistema non risulta nessun ufficio a Sibari. Una situazione surreale. »

«Dopo un tentativo di mediazione operato dagli uffici – aggiunge la senatrice del Movimento 5 Stelle - è saltato tutto in queste ore e da stamattina i dipendenti hanno riconsegnato le chiavi al legittimo proprietario dell’immobile. Per i quattro dipendenti ci sarebbe, invece, un ordine di servizio col relativo trasferimento negli uffici territoriali a Cassano e Trebisacce. Se la situazione dovesse continuare a rimanere così per gli agricoltori e le imprese ci sarebbero gravi danni. Per un lavoratore di Cantinella o Villapiana arrivare a Trebisacce o Cassano centro significherebbe perdere una giornata di lavoro per macinare tanto traffico e chilometri. Una situazione davvero impensabile. Invece che semplificare le procedure burocratiche – prosegue - ed essere al lavoro per i cittadini e le imprese si rema contro di essi. Invito la Regione a prendere gli adeguati provvedimenti per risolvere il problema anche perché il tentativo di mediazione di ieri pare essere mestamente fallito perché gli uffici regionali hanno prima organizzato una riunione prevista per ieri e poi non si sono fatti trovare all’appuntamento. Un comportamento a dir poco scorretto. L’ufficio agricolo territoriale di Sibari – conclude -è un presidio fondamentali per i lavoratori agricoli di tutta l’area e deve essere ripristinato. »