Sellia Marina: Bancomat clonati, denunciati due bulgari
Avevano in casa il materiale utilizzato per clonare gli sportelli bancomat di tre istituti bancari, oltre all'abbagliamento utilizzato durante le fasi di montaggio, riprese dalle telecamere. Elementi fondamentali che, insieme alle attivita' investigative dei carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e della stazione di Cropani, hanno portato a denunciare per truffa informatica in concorso due cittadini bulgari, M.Y., di 23 anni, e M.G., di 21, domiciliati a Cropani. I due avevano installato le apparecchiature di clonazione ai bancomat del Credito cooperativo di Catanzaro Lido, Cropani Marina e Sersale, ma la strumentazione era stata scoperta dai carabinieri dopo le segnalazioni dei dipendenti della banca. L'identificazione dei bulgari e' avvenuta attraverso l'analisi di alcuni filmati delle telecamere presenti nelle zone limitrofe al bancomat. L'atteggiamento dei giovani nei pressi dello sportello era, infatti, inequivocabile. Subito dopo aver piazzato i congegni di clonazione, i due si sono anche recati a prendere un caffe' in un bar nelle vicinanze ed anche qui sono stati ripresi dalle telecamere interne. Diversi, quindi, gli errori commessi. La perquisizione domiciliare nella loro abitazione in affitto a Cropani, ha consentito di rinvenire, oltre ai vestiti utilizzati il giorno in cui hanno manomesso i bancomat, anche altro materiale informatico normalmente utilizzato per le clonazioni e alcuni biglietti ferroviari per Lamezia Terme, probabile futura meta per le truffe. In tutti e tre i casi in cui sono avvenute le manomissioni, i militari dell'Arma sono giunti prima che i bulgari tornassero a riprendere gli skimmer, per cui non ci dovrebbe essere stata alcuna clonazione.