Comitati aeroportuali a Toninelli: “rispettare accordi per gli scali calabresi”
Il Comitato aeroporto Crotone torna alla ribalta insieme agli altri comitati aeroportuali calabresi, e chiede pubblicamente al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, di rispettare l’impegno di incontro accordato per i primi giorni di giugno, in occasione dello svolgimento del Consiglio dei Ministri nella città Reggio Calabria, in data 18 aprile del corrente anno.
“Dopo un lungo percorso di studi, conferenze, manifestazioni ed interlocuzioni con gli attori amministrativi ed istituzionali, oggi quindi rivendichiamo che gli Organi responsabili facciano la propria parte ponendo fine alla perenne situazione di incertezza sullo sviluppo dei territori sopraindicati. Ci siamo riuniti in qualità di rappresentanti degli interessi diffusi dei cittadini che risiedono nelle aree di Reggio Calabria-Messina, Crotone, Taranto e Trapani, nell’obiettivo comune di agevolare i procedimenti per la valorizzazione di quelle infrastrutture essenziali per la garanzia del diritto alla mobilità e degli altri diritti fondamentali che da esso derivano, quali sanità, studio, occupazione”.
“Il tavolo partecipato pubblico-privato accordato – incalza la nota - avrà il fine di analizzare un documento unico, elaborato dai Comitati promotori, contenente proposte normative ed amministrative idonee a superare le criticità comuni e quelle specifiche sulla gestione degli scali posizionati in aree decentrate e del relativo servizio pubblico di trasporto. Nella fattispecie si tratta degli aeroporti di interesse nazionale posizionati in aree decentrate ed individuati nel DPR n. 201 del 2015, dove, nonostante la presenza di rilevanti bacini d’utenza, si sono registrate in passato gestioni fallimentari accompagnate anche dalla mancata integrazione di altri adeguati mezzi di collegamento”.
“Infine, - concludono - considerato che già un precedente impegno non ha avuto seguito e che si è provveduto ad inoltrare un formale sollecito a mezzo pec per ricevere una risposta sulla data dell’incontro, ci auguriamo che il Ministro Toninelli tenga fede ai propri doveri istituzionali e utilizzi le proprie capacità personali in maniera utile al fine di distinguersi da chi fino ad oggi ha fatto solo propaganda”.