Controlli nel reggino: due arresti e 11 persone deferite dai Carabinieri
Controlli dei Carabinieri di Taurianova nel fine settimana. Il servizio, svolto a Polistena, Cinquefrondi e San Giorgio Morgeto, ha portato all’arresto di 2 persone e al deferimento in stato di libertà di 11 persone ritenute responsabili di reati contro il patrimonio, guida in stato di ebbrezza, possesso ingiustificato di armi, violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e abusivismo edilizio.
In particolare, i Carabinieri di Polistena hanno arrestato Gianluca Bruzzese, 28enne gravato da numerosi precedenti penali, che deve espiare quasi un anno e mezzo di detenzione per usura, reato commesso fino al 2016, quando i Carabinieri accertarono che Bruzzese aveva costretto con la violenza un vigile urbano ausiliario di Polistena a ripagare con interessi usurai un prestito di 220 euro, pretendendo in pochi mesi oltre 5mila euro dalla vittima.
I Carabinieri di Cinquefrondi, invece, hanno arrestato un altro pregiudicato, Mario Ruffo, 34enne di Anoia, condannato per truffa, sostituzione di persona, falso e minacce commessi fino al 2016. Dovrà scontare in carcere un cumulo pene di oltre 3 anni.
Nel corso dei controlli stradali, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 50enne di San Giorgio Morgeto per porto abusivo di armi in quanto, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di oltre 30 cm che successivamente è stato posto a sequestro. Inoltre sempre gli stessi militari hanno denunciato un 36enne di Cinquefrondi per guida in stato di ebbrezza e danneggiamento, in quanto, fermato a Polistena in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcol e condotto presso l’ospedale, ha rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti e danneggiato parzialmente un distributore di bevande nella sala d’attesa.
A Cinquefrondi, i Carabinieri hanno fermato, di notte, due trentenni del luogo e dopo aver controllato l’autovettura sulla quale viaggiavano, hanno rivenuto 6 taniche di benzina da circa 25 litri cadauna, di cui i due non hanno dato plausibile giustificazione. Immediati accertamenti, infatti, hanno consentito di appurare come il carburante fosse stato asportato poco prima da un vicino cantiere. I ragazzi sono stati quindi deferiti alla locale autorità giudiziaria per ricettazione.
Nel contesto del servizio straordinario sono stati svolti mirati controlli di contrasto all’abusivismo edilizio e a San Giorgio Morgeto sono state deferite all’autorità giudiziaria per il reato di abuso edilizio 5 persone ritenute responsabili di aver realizzato senza le prescritte autorizzazioni edilizie 3 strutture, adibite sia a seconda abitazione che a magazzini, in terreni anche di proprietà comunale. Tutti i manufatti sono stati sottoposti a sequestro.
Stesso esito ha avuto il controllo ad un cantiere edile svolto a Polistena unitamente a personale dell’Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, a seguito del quale sono emerse diverse irregolarità inerenti la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ed è stata riscontrata l’assenza delle prescritte autorizzazioni. All’impresa edile sono state inoltre comminate oltre 2.500 euro di sanzioni amministrative e i lavori sono stati sospesi.