Università Mediterranea, laurea honoris causa a Hojjat Adeli
Laurea honoris causa a Hojjat Adeli. È successo questa mattina nell’aula magna della facoltà di Ingegneria “Italo Falcomatà” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il rettore, Santo Marcello Zimbone, presidente della Commissione di laurea, ha consegnato la pergamena di laurea magistrale in Ingegneria Civile ad honorem, in riconoscimento della straordinaria competenza interdisciplinare nel campo dell’Ingegneria che ne fa un modello di ingegnere evoluto, in cui la forte competenza settoriale non limita le competenze di carattere generale: singolare scienziato che ha raggiunto risultati rilevanti in quasi tutti gli ambiti dell’Ingegneria, dal Civile all’Industriale, alla Biomedica e all’Informazione.
Nella laudatio il prorettore all’internazionalizzazione Francesco Carlo Morabito, ha definito Adeli “uno straordinario leader globale di altissimo profilo che diventa oggi un Ambasciatore ufficiale della nostra Università e attraverso questa Laurea accresce il prestigio della nostra comunità, per la sua qualificazione scientifica e il respiro delle sue ricerche, attraverso le quali centinaia di ricercatori si sono formati in tutto il mondo.
Adeli ha tenuto una Lectio magistralis sul tema: Apprendimento Autonomo per Infrastrutture Intelligenti. Ha confermato la sua filosofia: creare l’ingegnere e il ricercatore del futuro abbattendo i muri tra le discipline. Hojjat Adeli è uno scienziato di origine iraniana (classe 1950) che ha studiato negli Stati Uniti d’America, conseguendo il Ph.D. a 26 anni presso la Stanford University, California, nel 1976.
Nei primi anni della sua carriera universitaria si è occupato della progettazione di infrastrutture, tra cui i ponti. Negli ultimi anni si è occupato di significativi problemi a cavallo tra ingegneria e medicina, in particolar modo nel settore della neurologia. È autore di oltre 800 pubblicazioni scientifiche e di 16 volumi, tra cui libri di testo universitari in ambiti di alta tecnologia. Ha fondato e dirige alcune riviste internazionali scientifiche di alto livello sia in Ingegneria civile e delle Infrastrutture che in Ingegneria biomedica e Sistemi neurali.
Ha ricevuto più di 50 onorificenze in diverse parti del mondo, incluse Europa ed Asia. Nel 2010 è stato nominato “Leggenda dell’Ingegneria” dalla rivista ASCE di Leadership and Management in Engineering. Presidente o co-presidente di oltre 140 riviste scientifiche, è stato relatore in oltre 120 conferenze plenarie e ha ricevuto 10 titoli onorari in Asia e in Europa, inclusa l’Accademia Reale di Spagna e l’Accademia delle Scienze di Polonia. Fa parte da sei anni del ristretto numero (1%) di scienziati altamente citati del Thomson Reuters Web of Science.