Maria Grazia Fontana riprende i suoi impegni professionali a Cosenza
Il coach di “Tale e Quale show” Maria Grazia Fontana, ritorna a insegnare nuovamente a Cosenza, nelle sale del Dance studio di Mirella Castriota, per riprendere il percorso lasciato in standby a marzo, che ricomincia – come già era stato annunciato – con un corso finalizzato alla messa in scena di uno spettacolo inedito, costruito ad hoc sui partecipanti, dopo il percorso formativo.
È quanto avviene già in altre città d’Italia e prima d’ora mai realizzato in Calabria: in scena giovani artisti, prima formati e poi diretti da Maria Grazia e Attilio Fontana attore, cantante e compositore, già conosciuto come membro dei “Ragazzi Italiani” e attualmente in teatro con “Actor Dei”. Da qui nasce la volontà di Francesco Mastroianni – attore e cantautore cosentino, reduce dalla tournée europea del musical “Jesus Christ Super Star” – “creare una nuova realtà di formazione professionale costante, ancora non presente sul territorio calabrese, dedicata agli artisti che vogliono specializzarsi e che aspirano a lavorare nel mondo dello spettacolo”.
Stavolta ad affiancare Maria Grazia Fontana sarà la coreografa Anna Gargiulo che vanta un curriculum di tutto rispetto tra tv, cinema e teatro. Nelle due giornate formative del 13 e 14 giugno, si lavorerà non a caso sulla percezione del corpo, la consapevolezza e l’utilizzo di esso come mezzo espressivo. Un lavoro simbiotico, sulla musica, tra la coreografa e la vocal coach, uno step preparatorio alla messa in scena di uno spettacolo inedito.
“Questi step, o meglio i lab, avvengono prima ancora di mettere mano al copione – spiega Maria Grazia Fontana – toccando diverse aree, da quella che è la recitazione, al canto, alla consapevolezza dello strumento corpo”. Quest’ultima infatti può essere magari meno spiccata per un cantante che per un ballerino; viceversa, per un cantante o un attore è più accentuata la sfera emotiva.
“Andiamo così a strutturare i ragazzi da tutti i punti di vista in questo primo periodo dedicato ai lab, per imparare gli alfabeti dell’artista a 360 gradi e non lavorare a compartimenti stagni. Solo dopo si andrà ad agire sull’opera”.
“Abbiamo trovato terreno fertile per iniziare un percorso che rappresenta una nuova occasione per gli artisti di questa regione”, - avevano annunciato a marzo Attilio e Maria Grazia Fontana. “La promessa di andare in scena sarà assolutamente onorata – afferma oggi Maria Grazia – i tempi li testeremo di volta in volta man mano che i ragazzi faranno progressi. Anche perché una volta in scena vogliamo tutelare questi artisti, vogliamo che facciano tutti un buon lavoro, per restituire loro la luce che meritano e per la quale hanno lavorato. Tutto ciò avverrà sfruttando al massimo le potenzialità degli artisti che si cimenteranno in questo percorso. E una volta formata la “compagnia” – conclude Maria Grazia Fontana – li porteremo avanti fino alla messa in scena dell’opera”.