Il Pecorino crotonese DOP torna sulle nostre tavole grazie all’Apocc
Il territorio del Marchesato di Crotone ritorna alla ribalta con il pecorino crotonese DOP dell’Associazione Produttori Ovini Caprini della Calabria che ha già sottoscritto con Coldiretti e Agricoltori Italiani un accordo di filiera. Numerose le degustazioni previste tra domani e dopodomani all’interno di una nota catena di supermercati.
Questo tipo di formaggio a pasta dura, semicotta, è prodotto esclusivamente con latte intero di pecora e che risponde alle condizioni e requisiti previsti da un rigido disciplinare di produzione. L’areale di produzione è caratterizzato dalle tipiche colline locali di argilla del Crotonese e dalla fascia montana confinante con la provincia di Crotone, che va dalla Sila Piccola alla Sila Grande, dove insiste la gran parte dei pascoli naturali estivi per le greggi.
“E’ una iniziativa e un accordo molto importate e significativo - sottolinea Franco Scarpino presidente dell’Apocc. Gli allevamenti ovini sono un comparto di eccellenza del Made in Calabria agroalimentare che, con la pastorizia, garantisce un presidio socio-economico e ambientale dei nostri territori, in particolare nelle aree interne, e rappresenta anche un patrimonio ineguagliabile di biodiversità. I pastori, inoltre, svolgono un ruolo insostituibile per l’economia, il turismo, l’ambiente e la stabilità sociale del territorio.”
“Nei momenti di crisi di alcune produzioni – commenta Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria – siamo pronti sempre a reagire con iniziative mirate. Con questa vendita vogliamo assicurare agli allevatori il pagamento del latte per la produzione del pecorino crotonese DOP ad un prezzo giusto ed equo che premi la qualità del lavoro, permetta investimenti e garantisca reddito e lavoro ad intere famiglie. Sostenere con i propri acquisti la produzione di Pecorino Crotonese DOP significa aiutare il proprio territorio e contrastare anche l’abbandono delle aree più difficili, dove i pastori svolgono un ruolo insostituibile di presidio e tutela, senza dimenticare che l’origine dei prodotti agricoli è la migliore garanzia per il consumatore”.
“Questa – conclude il Presidente di Coldiretti Calabria - è un’esperienza positiva di collaborazione tra agricoltori e distribuzione che punta a valorizzare le eccellenze calabresi che ci proponiamo di poter replicare per molti altri prodotti del made in Calabria che meritano di stare sulle tavole di tutti i consumatori.”