Provincia Reggio: Morabito, penalizzati da taglio trasferimenti
"E' un vero e proprio paradosso, ma lo Stato, alla fine, punisce gli enti piu' virtuosi. Quando c'e' un certo livello di liquidità i trasferimenti ministeriali vengono bloccati". Lo ha evidenziato il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito aprendo, assieme alla Giunta da lui presieduta, ed al Presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Giordano, la conferenza stampa per la presentazione del Bilancio di previsione dell'Ente per il 2011. "Anche quest'anno l'approvazione e' avvenuta a gennaio, confermando il trend positivo dello scorso anno - ha ricordato Morabito - che e' stato approvato, a maggioranza da 18 consiglieri, ed ha ricevuto tre soli voti contrari. Un bilancio - ha spiegato il Presidente - che risente della consistente riduzione di trasferimenti statali agli Enti locali. Per quest'anno - ha precisato - ammonteranno a circa 30 mln e 487 mila euro, con un taglio del 22% rispetto allo scorso anno. E non si tratta dell'unico taglio, considerando anche la riduzione delle entrate tributarie, gran parte delle quali condizionate dall'andamento dell'economia. Tutto questo ci ha costretto a definire il ridimensionamento del programma annuale e triennale delle opere pubbliche. Solo nel settore della viabilità si passerà quest'anno da una disponibilità iniziale di 18 mln di euro a 14 mln di euro. Un ridimensionamento - ha ancora detto- che in questo inizio d'anno sarà poco avvertito perché stiamo per avviare una serie di opere già programmate per il 2010. Grazie agli avanzi di amministrazione, ed ai risparmi conseguiti in questi anni abbiamo potuto dare risposte in occasioni di tre grandi eventi alluvionali che hanno colpito tra il 2008 ed il 2010 il territorio provinciale. Per esempio - ha ricordato Morabito - per l'alluvione che ha colpito Gioia Tauro, i contributi allogiativi disposti a favore delle famiglie costrette ad abbandonare le proprie case, sono stati il risultato di nostre disponibilità finanziarie. E siamo ancora in attesa di finanziamenti promessi da Governo e Regione per circa 40/50 mln di euro". Altro aspetto evidenziato dal Presidente, la riduzione, nel corso del 2010 della cosiddetta liquidità di cassa. "Disponevamo di un fondo cassa di circa 160 mln di euro, che si e' ridotto a 110. Circa 50 mln che sono serviti per affrontare questioni che riguardano la viabilità, la difesa delle coste e l'edilizia scolastica".