Esami di Stato. Maturandi tra i banchi per la grande prova: è finita l’attesa

Calabria Attualità

È finita l’attesa. I maturandi italiani - tra questi tanti giovani calabresi - sono tornati stamani tra i banchi di scuola. Dopo una breve pausa, il driiin della campanella di licei e istituti superiori ha dato il via oggi, 19 giugno, alla prima grande prova.

Secondo fonti del Miurl’esame è iniziato in modo ordinatoe tuttoprocede tranquillamente”. Le tanto attese tracce lasciano “spazio” agli studenti tra le tre tipologie diverse: analisi del testo; testo argomentativo e tema d’attualità.

LE TRACCE

Tra queste c'è Il porto sepolto”, la poesia di Giuseppe Ungaretti che dà il titolo alla raccolta del 1916 “L'allegria”. Il titolo reca anche un significato introspettivo dato che per Ungaretti questo luogo misterioso è assunto a simbolo di ciò che resta segreto e indecifrabile nell’animo umano. Ai candidati viene chiesta l’analisi e l'interpretazione del testo letterario del grande poeta italiano del Novecento.

La seconda analisi è invece sul celebre romanzo “Il giorno della civetta”, dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia, pubblicato nel 1961. Ai ragazzi viene chiesto di sintetizzare il contenuto del romanzo, incentrato sulla denuncia alla mafia e di rispondere a delle domande sulla comprensione del testo, facendo un chiaro riferimento alle vicende e al dialogo che intercorre tra il capitano dei carabinieri Bellodi e la famiglia dell'ucciso Colasberna.

Per l’analisi e la produzione del testo argomentativo lo spunto è un brano di Corrado Stajano, giornalista e scrittore che fa parte della raccolta di saggi “La cultura italiana del 900”. Gli studenti sono invitati a riflettere sulla vita degli uomini e delle donne nel corso del secolo.

Un testo di Tomaso Montanari - “Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà” - è invece una delle tracce per la tipologia B, sempre per l’analisi e produzione di un testo argomentativo.

Gino Bartali è invece uscito nel tema di attualità fra storia e sport. Il grande campione di ciclismo entra nelle tracce della maturità di quest’anno partendo da un articolo di Cristiano Gatti del 2013. I maturandi i questo caso dovranno riflettere sui meriti non solo sportivi ma anche sul Bartali uomo, che con la sua bicicletta non esitò a infilare nel telaio documenti falsi per consegnarli agli ebrei braccati dai fascisti, salvandoli così dalla morte.

E poi c’è anche il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro. Questa è la traccia di uno dei due temi di attualità. Agli studenti viene chiesto di redigere un elaborato traendo spunto dalla drammatica vicenda attraverso letture e le conoscenze personali.

Le commissioni d’Esame coinvolte quest’anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla Maturità sono 520.263, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni.

La seconda prova è in calendario domani, sempre dalle 8.30.