Lamezia, parte riscossione della Tari tra il malcontento dei cittadini
È partita, a Lamezia Terme, la riscossione della Tari relativa all’anno 2019, con non poche lamentele da parte di numerosi cittadini. La gestione, e la relativa riscossione del tributo locale, ricordiamo, è passata direttamente a cura del Comune dopo alcuni anni in cui era stata affidata ad una società esterna.
L’Udicon, con il suo Vice Presidente Regionale Nico Iamundo e con il Presidente Provinciale dell’Udicon di Catanzaro Toscano Angelo, facendosi portavoce dei numerosi cittadini che si sono rivolti presso gli sportelli sparsi nel territorio per chiedere assistenza, hanno inviato alla triade commissariale una istanza relativa all'invio degli ultimi avvisi di pagamento Tari per l'anno 2019, suddivise in 5 rate mensili a partire dal prossimo 30 giugno.
“Si profila una vessazione a carico dei cittadini - dice Toscano che non poco tempo fa hanno finito di pagare la Tari del 2018 - il dubbio che ci perviene tuttavia analizzando nel merito il tributo, emerge dal suo calcolo. Vi è un apposito modulo che permette la riduzione del tributo stesso in condizioni particolari o addirittura l'esenzione. Con scadenza il 27 giugno 2019 Termine previsto da una delibera comunale”.
Fa il punto della situazione anche Iamundo: “l’Udicon ha depositato al protocollo del comune di Lamezia Terme istanza formale per richiedere il ricalcolo del tributo nonché una proroga dei termini di scadenza per tutti i contribuenti Lametini. I nostri uffici rimangono a vostra disposizione per qualsiasi dubbio a riguardo”.