Con l’escursione notturna si è concluso il secondo camposcuola della Prociv
Archiviati i primi due campiscuola dell’edizione 2019, organizzati dal Csv di Catanzaro assieme alle associazioni di volontariato di Protezione Civile del territorio, non volevano più tornare a casa.
Il programma di attività, che al primo giorno sembrava arduo da superare, si è poi rivelato così interessante da sembrare più facile del previsto, proprio perché si seguiva “insieme” ed “insieme” si affrontavano le prove pratiche. A Catanzaro, ad esempio, all’interno del polmone verde che è il Parco Li Comuni a due passi dal centro, in compagnia dei volontari della Geruv, del gruppo comunale di Catanzaro e della Misericordia, l’attività che ha fatto più presa tra i ragazzi è stata l’escursione notturna, con torce alla mano, con le Guardie Forestali come guida.
Nell’oscurità del bosco hanno fatto conoscenza con le lucciole, a riprova di come il rapporto diretto con la natura dia i suoi benefici in termini di crescita, che la realtà virtuale dei telefonini non potrà mai eguagliare. E poi, ancora, l’approccio al mondo della Protezione Civile attraverso la lezione di Luigi Bigagnoli della Regione Calabria, le testimonianze dei Vigili del Fuoco, l’utilizzo dei droni e degli strumenti più sofisticati per comunicare, l’arrivo della mascotte “Civilino”.
Ogni giorno è stato diverso dal precedente, ed ha incrementato il bagaglio di esperienze dei ragazzi, arricchito dell’attestato di partecipazione finale, rilasciato al momento del congedo dal presidente del Csv di Catanzaro, Luigi Cuomo, alla presenza di Lucia Abiuso dell’Ufficio Scolastico Regionale (partner del progetto, assieme all’Unità Operativa della Regione Calabria) e dei genitori.
Nell’occasione è stato tenuto a battesimo il gruppo di “volontari junior”, che affiancherà i senior negli incontri informativi, soprattutto nelle scuole. Anche a San Pietro a Maida, nel campetto sportivo di via Sgrò, il copione è stato lo stesso: i timori iniziali a dormire in tenda, a svegliarsi presto, a fare a meno del cellulare per quattro giorni, a fare le pulizie degli spazi comuni sono stati presto superati dall’entusiasmo coinvolgente delle iniziative proposte dai volontari dell’Arci Rocca Nucifera, della Prociv di Cortale, della Prociv di Girifalco e della Prociv di Palermiti sin dal primo istante. A quanti giovanissimi come loro, infatti, sarà mai capitato di fare visita alla base militare del Reggimento Sirio di Lamezia Terme, e di avere a disposizione nel rispondere alle domande i vari membri del Reggimento, a partire dal comandante?
Nel rispetto dell’ambiente sono state condotte le attività delle giornate successive, che hanno trovato il culmine con l’arrivo sulla spiaggia di Falerna per partecipare ad un momento di pulizia collettiva, finalizzato a far comprendere le devastazioni che spesso l’organizzazione di un falò improvvisato sulla spiaggia o in pineta si lascia dietro. A ciascun ragazzo, inoltre, è stato distribuito un buono omaggio per la consumazione di un gelato, come “premio” dell’impegno che hanno dimostrato nel restituire il tratto di spiaggia pulito.
Anche per loro la giornata conclusiva è stata ricca di emozioni, al di là della consegna degli attestati avvenuta alla presenza dell’assessore comunale alle Politiche Sociali Domenico Serio (il primo giorno è intervenuto il sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà) e del consigliere comunale Lucia De Sando. In loro onore si è levato un giro di sirene per accompagnare il loro commiato dal campo, tra lacrime e abbracci.
Questi sono i campiscuola per ragazzi che il Csv di Catanzaro porta avanti da quattro anni. E che la scelta di investire su questa esperienza significativa sia lungimirante per la formazione dei ragazzi, sono le loro stesse testimonianze a darne prova: “la prima notte in tenda non ho dormito – ha raccontato un ragazzo – la branda era troppo scomoda. La seconda notte, invece, mi è parsa il letto più comodo del mondo”.
Il terzo campo si terrà a Platania, alla Domus Bethaniae, dal 4 al 7 luglio, e vedrà il coinvolgimento dei Diavoli Rossi di Tiriolo, del Radio Club Lamezia e del gruppo comunale di Carlopoli.