Visita istituzionale di Domenico Pappaterra al Dipartimento Arpacal di Crotone
Domenico Pappaterra, direttore generale dell’Arpacal, ha voluto intraprendere in queste prime settimane di incarico manageriale ai vertici dell’agenzia ambientale, un percorso di sconoscenza delle persone, strumentazioni e strutture in dotazione all’agenzia in tutte le sue articolazioni territoriali.
E su questa scia che oggi pomeriggio è giunto a Crotone per incontrare i dipendenti del Dipartimento provinciale di Crotone e quelli del Centro regionale Strategia Marina. Accolto dal direttore del dipartimento, Rosario Aloisio, e dal direttore del Centro Strategia Marina, Emilio Cellini.
È qui che Pappaterra ha potuto soffermarsi con i tecnici sulle principali attività svolte dal Dipartimento, notoriamente un territorio delicato e dalle criticità ambientali ben note, notando come una struttura di così alta strategicità per il territorio debba necessariamente meritare maggiori attenzioni, e la presenza dell’assessore Rizzo ne è la comprova, anche da parte dell’ente regione.
Aloisio ha spiegato al direttore Pappaterra le principali attività che il Dipartimento svolge ed in particolare si è soffermato su delicato ruolo svolto per conto della magistratura locale in diverse attività di controllo e monitoraggio nonché del delicato ruolo svolto in tutta la tematica dell’area Sin di Crotone Cassano Cerchiara.
Il dottor Cellini, direttore del Centro Strategia Marina, hai illustrato i diversi ambiti nei quali il centro si sta muovendo in collaborazione con l’assessorato regionale all’ambiente e per conto del Ministero dell’ambiente. Occorre ricordare, infatti, che il Centro Strategia Marina è nato sulla base di un input del Ministero dell’ambiente che, su base nazionale, guida le attività che l’Italia sta svolgendo per seguire la direttiva marine strategy.
“Concludo questo mio primo giro di incontri con i dipartimenti - ha detto Pappaterra -e ho potuto constatare quanta grande professionalità e senso di appartenenza ci sia nei dipendenti dell’agenzia. Occorre lavorare perché questa forza, unita ad un efficace coordinamento, possa produrre migliori effetti per l’agenzia che, ovviamente, si trasformano in servizi tecnico scientifici offerti all’intero territorio regionale”.
“Ho il piacere di chiudere, così come l’ho aperto, questo percorso di reciproca conoscenza che ha portato il direttore Pappaterra nei territori della Calabria - ha detto l’assessore Rizzo - e, concordando con quanto affermato dal nuovo direttore generale, mi piace ribadire come su diverse linee considerate strategiche dalla Regione, l’Arpacal abbia sempre fornito il proprio supporto di alta professionalità e di grande abnegazione alla causa. Occorre fare di più e insieme per dare gli strumenti giusti a quest’Agenzia al fine di dare le giuste risposte che il territorio calabrese richiede. In particolar modo il crotonese che, come tutti sanno, ha delle criticità sulle quali non bisogna assolutamente abbassare la guardia”.