Comune Catanzaro: prende corpo “La fabbrica della creatività”

Catanzaro Attualità

"Nell'ambito delle iniziative programmate con la carta per la creatività giovanile sottoscritta il 15 dicembre 2008 e dell'Azione di sistema con il Formez "Territori Innovativi" e con il "Polo delle Arti", "La Fabbrica della creatività" diventa realtà". E' quanto ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Catanzaro,Antonio Argiro'. "La proposta progettuale a valere sull'APQ Politiche Giovanili Pogas-Regione Calabria del 30/10/2007 che prevede il Recupero dell'ex Gasometro come contenitore della creatività, sarà approvata nel corso della prossima seduta di Giunta Comunale. Il parco dell'ex-Gasometro, di proprietà pubblica comunale ed attualmente non utilizzato per la parte relativa al manufatto industriale storico ed utilizzato solo nella parte della palazzina-uffici come sede provvisoria dell'Italgas Sud, con la realizzazione della "Fabbrica della Creatività", sarà aperto e utilizzato soprattutto dai giovani, ed all'interno di esso verranno promosse attività per l'ideazione, la progettazione, la realizzazione e la sperimentazione/dimostrazione di nuovi prodotti/servizi relativi alla comunicazione multimediale. L'iniziativa - ha proseguito Argiro' - risulta anche connessa con l'intervento 2 "Realizzazione di eventi per la promozione e la valorizzazione dei Distretti Culturali Urbani" e si integra certamente con il progetto a valere sui fondi strutturali 2007-2013 nell'ambito del programma comunitario URBACT2 Creative Developmen in cui la Citta' di Catanzaro e' capofila di un partenariato europeo di otto città. Il progetto realizzato dall'Amministrazione Comunale che si e' avvalsa dell'assistenza tecnica e del supporto del Formez, approvato dalla Commissione Europea, ha lo scopo di sperimentare, all'interno di una rete europea di città, la promozione della cultura, dell'aggregazione giovanile e della creatività in quanto elementi per amplificare e potenziare gli effetti dei processi di innovazione organizzativa. Strettamente connesso con diversi interventi previsti all'interno del PSC, ha lo scopo di ottimizzare la produzione artistica, la tutela dei rispettivi patrimoni artistici, il miglioramento della fruibilità del patrimonio culturale e l'investimento nella professionalizzazione e specializzazione di artisti e figure della cultura e dello spettacolo ed e' finalizzato a realizzare un sistema di gestione integrato ed innovativo tra gli attori culturali, come elemento capace di moltiplicare, qualificare e diversificare l'offerta culturale e valorizzarne la fruizione". "Il metodo che come Amministrazione abbiamo avviato ad inizio di legislatura e' stato quello di aver investito sulla creatività dei giovani quale strategia per uno sviluppo culturale sostenibile, attraverso la esecuzione di diversi servizi come lo Sportello Europa, lo Sportello Informa Giovani e diversi siti web informativi". Il costo complessivo dell'intervento, inserito nei programmi PISU, ammonta a euro 3.000.000,00 e referente unico risulta l'architetto Biagio Cantisani. L'operazione di ristrutturazione dell'architetture industriale, con il suo recupero, segno tangibile di una Catanzaro moderna, e' stato promosso dall'Assessorato all'Urbanistica e contempla il riutilizzo dei corpi di fabbrica dell'ex-gasometro, la revisione della viabilità veicolare e pedonale nel tratto antistante, la sistemazione delle aree esterne, e fa riferimento ad un'area di circa mq. 4.300, sul quale e' ubicato l'accesso principale e sulla quale insistono alcuni corpi di fabbrica che furono sede dell'impianto che produceva gas. Un impianto che rappresenta un raro esempio, in Italia, di archeologia industriale di valenza storica, la cui struttura originaria, secondo la sovrintendenza, risale al 1878. "Il progetto - ha sostenuto l'assessore all'Urbanistica Giuseppe Soriero - ha un duplice obbiettivo: il primo, riguarda la ristrutturazione e il recupero di un'area di notevole importanza dal punto di vista storico-culturale-architettonico e di archeologia industriale e poi la creazione di spazi di aggregazione per i giovani (centri giovanili) organizzati per temi/servizi quali ad esempio spazi e impianti per lo sport e laboratori per la creatività, spazi per iniziare micro attività imprenditoriali" . Per il sindaco Rosario Olivo, "non v'e' dubbio che l'iniziativa sia di grande respiro per Catanzaro, infatti l'area, essendo inserita nel tessuto sociale e civile della Città e quindi "centrale", rappresenta una possibilità di valorizzazione e riqualificazione di un'area marginale. E inoltre, la centralità di tutto l'intervento e' rivolto alle nuove generazioni con l'intenzione di creare intorno a questo un sistema di opportunità legate ad ambiti caratterizzanti quali la socializzazione, la cultura, l'informazione, la formazione, l'istruzione, il lavoro, la casa, la lotta alla devianza e all'illegalità'".