Crotone: rubano 700 kg di cavi in rame, quattro arresti

Nella nottata di oggi 07 febbraio, i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Crotone, in via Leonardo Da Vinci (meglio conosciuta come “strada consortile”), hanno tratto in arresto quattro persone per furto aggravato di cavi di rame dall’interno dello stabilimento industriale “Syndial s.p.a.”, noto come “ex Pertusola sud”. Si tratta di: Gregorio Corrado, 52 anni; Cataldo Ferraro, 26 anni; Gerardo Pullo, 37 anni; Antonio Sacco, 29 anni; Tutti di Crotone.

I FATTI | La compagnia carabinieri di Crotone, diretta dal capitano Domenico Dente, già da tempo ha organizzato appositi servizi mirati a scoprire gli autori di questi furti, e stanotte, altri quattro soggetti sono stati colti in flagranza di reato, mentre stavano ultimando le operazioni di caricamento sulle proprie autovetture dei cavi di rame appena tranciati, del peso complessivo di sette quintali. I militari della radiomobile, allertati dal personale di vigilanza privata in servizio all’interno dello stabilimento, venivano insospettiti dai rumori provenienti dalla parte posteriore ove sono situati alcuni capannoni. All’arrivo dei carabinieri i quattro complici si nascondevano nell’area circostante lo stabilimento, per poi uscire allo scoperto e iniziare le operazioni di caricamento solo quando vedevano allontanarsi le “gazzelle” dell’arma, nella convinzione di averla fatta franca; tuttavia, in tale frangente, proprio mentre i predetti iniziavano a caricare frettolosamente i cavi sulle loro autovetture, parcheggiate sulla strada consortile, venivano sorpresi con le mani nel sacco dai carabinieri, che si erano appostati nelle vicinanze. L’immediata e accurata perquisizione delle autovetture permetteva di rinvenire 72 matasse di cavi di rame del peso complessivo di kg 700 circa, opportunamente arrotolati per facilitarne il carico. I quattro arrestati venivano trattenuti presso le camere di sicurezza della compagnia e nella mattinata di domani 08 febbraio 2011, presso il tribunale di Crotone, saranno giudicati con il rito direttissimo.