Cirò Marina. Blitz a ferragosto, in manette la banda dei furti

Crotone Cronaca

Fatali sono state le perquisizioni eseguite a Ferragosto: così, per i presunti membri di una banda dedita ai furti non c’è stato nulla da fare.

Il gruppo, secondo gli investigatori, avrebbero voluto infatti portare a termine alcuni colpi nella zona del cirotano proprio la sera di ferragosto, mentre cioè vacanzieri e residenti erano impegnati a festeggiare con amici e parenti.

La banda, poi, avrebbe già rubato alcune autovetture nella zona di Verzino, dove i militari avevano organizzato delle perquisizioni in cerca della refurtiva, ma che avevano dato esito negativo.

Ieri sera invece i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina, intenti nel pattugliare il territorio, sono intervenuti per effettuare un sopralluogo a seguito di un furto appena avvenuto nelle campagne di Melissa, dove erano stati da poco rubati un escavatore ed un grosso quantitativo di gasolio.

I militari si sono poi allontanati per accertare se i ladri e la refurtiva fossero ancora in zona. La banda sarebbe invece ritornata nelle vicinanze del luogo del reato, dove gli investigatori hanno notato dei movimenti sospetti.

Continuando nelle ricerche hanno individuato dapprima un carroattrezzi con un uomo a bordo. Il veicolo è stato quindi fermato ed il guidatore identificato: l’uomo è risultato così ricollegabile alle indagini che avevano impegnato i comandi vicini nell’ambito di alcuni furti di autoveicoli avvenuti nelle scorse settimane, appunto, nella zona di Verzino.

Sono stati così individuati i presunti complici e avviate numerose perquisizioni sia a Verzino che a Crotone. Identificato anche un secondo elemento ritenuto appartenente alla banda e che avrebbe partecipato al furto dell’escavatore e del gasolio per poi nascondersi a casa.

Eseguita una perquisizione domiciliare e in un magazzino i militari hanno trovato l’escavatore e il gasolio rubati poco prima. E non solo. Perché all’interno vi era anche una pistola semiautomatica calibro 9 di fabbricazione sovietica ed un fucile da caccia, il tutto corredato da un ingente quantitativo di munizioni e detenuto illegalmente, oltre ad un coltello a serramanico, svariate tronchesi, tenaglie e un piede di porco, che gli inquirenti ritengono siano stati utilizzati per commettere i furti.

Inoltre sono stati ritrovati due fuoristrada, un motociclo e un quod, trafugati nelle settimane scorse nella zona di Strongoli e Verzino, il tutto per un valore di svariate decine di migliaia di euro.

L’uomo, Paolo Balestrieri, 26enne crotonese, è stato arrestato per detenzione illegale di arma clandestina e denunciato per furto e ricettazione. Grazie ai nuovi elementi sono stati identificati e denunciati per furto anche altri tre elementi ritenuti appartenenti alla banda e sono stati rintracciati i proprietari dei beni rubati.