Petilia. Edilizia scolastica: arrivano 260 mila euro per il Polo di Foresta
Sono stati aggiudicati i lavori per la sistemazione del polo scolastico di Foresta frazione di Petilia Policastro, un intervento per il quale la Provincia di Crotone ha stanziato 260 mila.
Si tratta di un intervento importante, atteso da 30 anni e che consentirà agli studenti del Liceo Scientifico Statale “R.L. Satriani” e della Scuola del legno di Petilia di avere un edificio moderno, funzionale e sicuro.
L'intervento è stato coordinato in accordo il Presidente della Provincia Ugo Pugliese con il supporto dei consiglieri ed in particolare del consigliere con delega all'Edilizia scolastica Simone Saporito.
La progettazione dei lavori è stata curata dal dirigente del servizio edilizia scolastica della Provincia di Crotone architetto Nicola Artese, dal personale del settore tecnico, dall'ingegnere Domenico Zizza, dall'architetto Antonio Gullà e dal geometra Francesco Calisto.
Prosegue dunque l'attività dell'amministrazione provinciale che sta cercando di sfruttare le risorse presenti, umane e quelle finanziarie, per dare risposte alle comunità. Segnali importanti che hanno l'obiettivo di ristabilire una rete di rapporti e di servizi indispensabili alla vita quotidiana di ciascuno e primo passo verso una normalità che dovrà consentire di lavorare ad una programmazione ed una progettualità complessa ed integrata, in grado di offrire una visione di sviluppo dell'intera comunità provinciale.
“Stiamo lavorando - ha dichiarato il Presidente Pugliese - in sinergia con i consiglieri provinciali espressione del territorio e con le amministrazioni locali, per concretizzare il progetto e la visione di area vasta. Un territorio – prosegue Pugliese - complesso e ricco di peculiarità, che devono essere messe in rete, devono essere messe a sistema e per farlo diventa indispensabile riuscire a sfruttare tutte le risorse umane, politiche, istituzionali a disposizione e presenti sul territorio.”
“Avere in Provincia una squadra di consiglieri, dirigenti e tecnici che condividono questo modo di pensare e lavorare per il territorio inizia a produrre i primi importanti risultati, l'auspicio è che possa nel tempo diventare un modello virtuoso, l'unico in grado, - conclude - in condizioni di oggettiva difficoltà in cui purtroppo ci troviamo ad operare, in grado di garantire al territorio una chance di crescita e sviluppo.”