Infopoint fantasma all’aeroporto di Lamezia Terme, U.Di.Con.: “La Regione deve intervenire”
“Se penso alla Calabria, non possono non passarmi per la mente tutti i disservizi creati dalle Istituzioni di questa Regione - scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci - l’aeroporto di Lamezia Terme presenta già da diversi anni numerose criticità, ma quello a cui stiamo assistendo quest’estate, per altro non una novità assoluta, ha dell’assurdo. Se decido di visitare la Calabria ed atterrare a Lamezia Terme e non sono pratico della zona, dovrei potermi recare all’infopoint dello scalo. Bene, qualora un turista volesse delle informazioni su come muoversi dall’aeroporto, farebbe prima ad utilizzare il proprio Smartphone, perché l’unico desk dedicato a questo servizio risulta chiuso. Eppure campeggia fiero lo stemma della Regione Calabria sulla scrivania dell’infopoint - continua Nesci - com’è possibile che il Governatore Oliverio non si sia accorto di una mancanza tale? Soprattutto ora che siamo in alta stagione le Istituzioni dovrebbero stare con occhi sempre vigili per cercare di fornire tutti i migliori servizi a chi viene da fuori e deve andarsene con il desiderio di tornare. Diciamo che in questo caso il rischio è che un turista atterri a Sant’Eufemia e riprenda il primo volo per tornare da dove era venuto. La Calabria presenta già si per sé delle criticità davvero importanti ed è davvero triste per una Regione che regala immagini mozzafiato come il lungomare di Reggio Calabria, il santuario di Tropea, li mare di Soverato o quello di Praia a Mare. Potrebbe essere una delle località più gettonate al mondo - conclude Nesci - invece dobbiamo pensare a capire come mai l’infopoint dell’aeroporto di Lamezia Terme sia chiuso. Attendiamo fiduciosi, si fa per dire, che finisca un’altra estate ricca di disservizi a causa dell’incompetenza delle Istituzioni calabresi”.