Galimi (Pd) alla terna commissariale dell’Asp: “soluzioni tampone non possono diventare il sistema”
“La nostra gente, merita che i Lea vengano garantiti anche nel nostro territorio. Per questo obiettivo bisogna che lavoriamo tutti, senza pensare alla maglietta di partito, e senza quelle polemiche che sono sempre servite per perdere ulteriore tempo.
Lo afferma Michele Galimi dirigente regionale del Pd rivolgendosi al presidente della terna commissariale dell’Asp di Reggio Calabria e rassicurando: “non voglio provocare allarmismi. Sono stato uno dei pochi che ci ha messo la faccia, anche in confronti televisivi, dove ho voluto rimarcare che, grazie al sacrificio di buona parte del personale sanitario, gli interventi di eccellenza si registrano pure da noi”.
Galimi ancora focalizza l’attenzione sul fatto che “da parecchi mesi si è dimesso il responsabile della chirurgia del P.O. di Polistena ed ad oggi, non è stato sostituito, che il pronto soccorso registra una preoccupante carenza di medici, così come il centro trasfusionale e l’anestesia e rianimazione. Le prestazioni aggiuntive, che potevano servire per “tamponare” carenze strutturali, non possono continuare all’infinito quasi a diventare sistema. Con tutta la sincera collaborazione che la materia merita, avrei il piacere di accompagnare il Presidente della terna commissariale, Prefetto Meloni, nei vari reparti dell’ospedale di Polistena, per toccare con mano come la carenza di tanti medici, rischia di compromettere questi servizi primari, ad oltre 180 mila abitanti”.
Galimi sollecita ancora “i commissari a vincere ogni intoppo burocratico necessario ad installare la nuova Tac, considerando che continuiamo a pagare circa 6500 euro mensili per il noleggio del tubo di quella vecchia e che, cinque giorni addietro, questo importante mezzo diagnostico, ha subito un’altra rottura”.