San Marco Argentano rispetta il patto di stabilità e si conferma Comune virtuoso

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Federico Bruno

Nota congiunta del sindaco di San Marco Argentano, Alberto Termine, e dell’assessore al bilancio, Federico Bruno, per esprimere con orgogliosa soddisfazione il raggiungimento del patto di stabilità anche per l’anno 2010. Ennesima dimostrazione di serietà e di azione virtuosa dell’attività politica e amministrativa del comune normanno, in netto contrasto con quanti definivano questo obiettivo difficilmente raggiungibile. Sotto la direzione dell’assessore Bruno, tutta la struttura burocratica dell’Ente comunale si è impegnata con grande professionalità ad addivenire a quanto stabilito dalla legge, garantendo così il raggiungimento dell’obiettivo. Risultato perseguito tenacemente dai dirigenti di settore, nonostante l’impossibilità di inserire nella stesura del bilancio 2010 alcune opportunità come la realizzazione del parco eolico e la vendita del bosco comunale. Il venir meno di queste iniziative, per cause non imputabili all’amministrazione ma che avrebbero fruttato una rendita determinante per le casse comunali, ha richiesto un incremento d’impegno al già attento lavoro del Servizio Finanziario dell’Ente. Con grande professionalità ed efficacia, l’ufficio addetto al continuo monitoraggio del Patto di Stabilità è riuscito a porre in essere tutto quanto necessario al contenimento dello sforamento. Da segnalare come la sfavorevole eventualità avrebbe prodotto un taglio nei trasferimenti erariali che sarebbero risultati dannosi e pregiudicanti per l’azione amministrativa dell’Ente. Fondamentale, quindi, l’opera dei responsabili di settore che si sono prodigati per reperire e recuperare ulteriori entrate utili al rispetto del Patto di Stabilità, riuscendo anche ad individuare delle iniziative sensibili che hanno portato ad economie di spesa. Allo stesso tempo, tante iniziative programmate non hanno potuto trovare momentaneamente realizzazione, costringendo gli uffici a sospendere anche i pagamenti in favore delle ditte affidatarie di lavori. Scelta comunque condivisa dai creditori. A questi operatori economici, non tutti di San Marco Argentano, l’amministrazione comunale rivolge tutta la propria riconoscenza per aver contribuito al raggiungimento dell’obiettivo e per aver acconsentito a sacrificare i propri interessi per salvaguardare un Comune che, grazie a loro, potrà continuare a dare nuove occasioni di lavoro. Uno spirito di cooperazione e di sacrificio, in questo particolare momento di crisi economica, condiviso a tutti i livelli. “Ringraziamo quanti hanno collaborato a confermare San Marco Argentano come amministrazione virtuosa – si legge nella nota di Termine e Bruno –. Quello che auspichiamo, però, è che la nostra oculatezza, di cui andiamo fieri, serva a differenziarci dagli altri Comuni e ad avvantaggiarci nei prossimi obiettivi programmatici del Patto. Anche con trasferimenti erariali più consistenti e favorevoli al nostro programma, perché è giusto che un Comune che si sacrifica, per non incorrere in violazioni della legge e in conseguenti sanzioni, non subisca lo stesso trattamento di chi non è stato virtuoso. Ci riferiamo, in particolare, al fatto che per il 2011 il nostro Comune ha subito, come tutti gli altri, un taglio nei trasferimenti erariali dell’11%, pari a ben 270mila euro. Quindi, nonostante tutto, siamo stati paradossalmente danneggiati. Questo evidenzia un’iniquità sostanziale della normativa, che crea una disparità di trattamento, penalizzando lo stesso anche quegli Enti che si sono comportati conformemente alla legge”.