Festa della trebbiatura di Maierato si chiude tra canti e balli della tradizione contadina
I componenti dell’Associazione contadini di Maierato, guidati da Vincenzo Griffo, che hanno ideato e organizzato La festa della trebbiatura nella cornice paesaggistica della Piana degli Scrisi, si ritengono soddisfatti dell’iniziativa appena conclusa e orientata a “preservare e valorizzare, in chiave identitaria, gli usi e i costumi del territorio”.
Un sentito plauso all’iniziativa che si è svolta tra la degustazione dei piatti tipici a suon di musica etnica, lo ha pubblicamente espresso il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano. “La mia presenza a questa manifestazione così coinvolgente non è di circostanza o fine a sé stessa - ha asserito Solano - ma sta a testimoniare la volontà istituzionale di valorizzare il mondo contadino, la sua storia e le sue grandi potenzialità. Potenzialità che agendo in sinergia territoriale intendiamo valorizzare nell’immediato, attraverso azioni concrete quali il progetto “Pane Nostrum”. Progetto, quest’ultimo, che verrà ufficialmente presentato al “Mediterraneo nel Borgo” di Stefanaconi, i prossimi 26, 27 e 28 settembre.
Evento nel corso del quale tra le altre cose - ha evidenziato il presidente della Provincia di Vibo - si darà rilievo ai grani antichi e di pregio, quali il Rosia e il Senatore Cappelli, prodotti proprio qui a Maierato su questa meravigliosa distesa”.
A margine dell’iniziativa gli organizzatori hanno voluto ringraziare per la “preziosa collaborazione” data: il commissario prefettizio del Comune, Manuela Currà; il parroco, don Danilo D’Alessandro; i carabinieri, la protezione civile e la pro loco di Maierato; la Camera di commercio di Vibo; nonché i diversi sponsor che hanno sostenuto economicamente la terza edizione della festa della trebbiatura.