Altomonte Festival, Anna Maria Barbera in arte Sconsy debutta al Belluscio

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La comicità torna protagonista al Festival Euromediterraneo di Altomonte ci si prepara ad accogliere una delle attrici più divertenti e apprezzate degli ultimi venti anni: Anna Maria Barbera. Sabato alle 21 al Teatro Costantino Belluscio, la “Sconsolata” resa famosa dalla trasmissione tv “Zelig” si esibirà in “Metti una sera Sconsy”.

Uno spettacolo, quello della Barbera, di grande successo visto che è in tour da tre anni. Un one woman show dai contorni poetici e romantici, in cui consonanti ed accenti si muovono liberi da una lettera all’altra, tra il suo riconoscibile e unico italiano maccheronico e un particolare dialetto meridionale. “Metti una sera Sconsy” punta i riflettori sugli aspetti della vita moderna più comuni, raccontandola tra smartphone e social network per arrivare a presentare la tecnologia come mezzo per contattare gli amici senza alzarsi dal divano.

È anche attraverso la comicità e la commedia della Barbera che si declina la “Generazione culturale”, il tema della trentaduesima edizione del Festival Euromediterraneo. Altomonte propone da sempre spettacoli brillanti accanto a rappresentazioni del grande teatro classico e questo binomio avviene anche per il cartellone 2019. Dopo “Menecmi” e “Le Nuvole” del Teatro europeo plautino, la “Generazione cultuale” si accresce grazie alla profonda leggerezza di “Sconsolata”.

Solo uno sguardo superficiale, infatti, può pensare che quella della Barbera sia una rappresentazione fine a sé stessa. L’attrice torinese ha una formazione professionale nata alla celebre “Bottega teatrale” che Vittorio Gassman fondò a Firenze. È qui che studia, migliora le sue doti e tecniche che la porteranno, in breve tempo, nel tempio della comicità allo Zelig di Milano.

Anna Maria Barbera si impone subito come “Sconsolata” la terroncella trapiantata al nord che parla un italiano mescolato ad un dialetto surreale che porta alla nascita di una nuova lingua piena di neologismi. Ecco, è proprio in questo quadro che va apprezzata la ricerca teatrale di “Sconsy”: accanto ad una comicità popolare c’è un grande lavoro di ricerca sul testo che porta la Barbera ad essere riconoscibilissima dal pubblico, molto amata ma praticamente impossibile da imitare.

Dal successo tv a quello cinematografico il passo sarà brevissimo tant’è che Leonardo Pieraccioni (uno che di talenti femminili ne sa qualcosa), la fa esordire in “Il Paradiso all’improvviso”. Film per il quale otterrà la candidatura come miglior attrice non protagonista ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento. Non vince ma fa riflettere subito il fatto che se fosse stata solo un semplice fenomeno televisivo e non un’attrice con solide basi, la mai tenera critica cinematografica italiana non avrebbe mai preso in considerazione il suo nome per premi così importanti.

Dopo lo spettacolo “Metti una sera Sconsy”, al Festival Euromediterrano arriverà la moda con “Arte in passerella – Aria, acqua, terra, fuoco”, lunedì 19 agosto al Chiostro di San Domenico dalle 20.30, e sarà anche occasione non solo per celebrare le creazioni tessili ma anche la Giornata dell’Umanità con John Gaspero e il suo “Project Africa”.