Nucleare. “Fare ambiente” a favore, campagna per il no al referendum
Partira' dalla Calabria la campagna del movimento ecologista Fare Ambiente in favore dell'energia nucleare. Per iniziativa del coordinatore regionale Antonio Iaconetti si costituira' nei prossimi giorni un comitato referendario per sostenere le ragioni del NO al quesito con cui si intende abrogare la Legge 133 del 2008 che autorizza la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare. La costituzione del comitato coincidera' con una manifestazione in programma il prossimo 25 febbraio cui parteciperanno tra gli altri, il presidente del Forum sul nucleare Chicco Testa, il presidente nazionale di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, il presidente della Commissione energia di Fare Ambiente e docente universitario Orazio Mainieri. "L'energia nucleare e' sicura, economica e pulita - dice Iaconetti presentando l'iniziativa - L'Italia in questi ultimi anni da una parte ha rinunciato al nucleare, dall'altra quotidianamente consuma energia nucleare importandola dall'estero, con costi salati che si ripercuotono sulle bollette dei cittadini e sullo sviluppo del nostro sistema imprenditoriale. Grazie alle moderne tecnologie, le centrali nucleari non comportano rischi e sono destinate a soppiantare le centrali a carbone e a gas che hanno un impatto negativo sull'effetto serra. L'Italia non puo' permettersi di rinunciare al nucleare e di continuare a dipendere dal gas e dal petrolio. Per questo con convinzione sosteniamo le ragioni del nucleare con un deciso NO al referendum con cui si chiede ai cittadini di impedire che in Italia si possano costruire nuove centrali".