Si balla fino a tardi alla XI Notte del Tarantarsia
Balli fino a notte fonda a Tarsia dovesi è tenuta la XI edizione della Notte del Tarantarsia. Lo spettacolo ha richiamato in piazza centinaia di persone per ballare e degustare i prodotti tipici della Calabria. Ad aprire la serata è stato il gruppo folk “A Pacchianeddra Sansustisa”, che hanno animato prima le strade del borgo e poi il parterre di Piazza San Francesco, facendo da cornice ai Balano'o e ai Parafonè. I due gruppi, infatti, sono stati l'elemento di congiunzione di una nottata a suon di tamburelli e chitarre battenti. Anche Salvatore Golia, artista del territorio, ha presentato il suo “Vengo dal Sud”, brano significativo e molto apprezzato dal pubblico presente.
“Quest'anno -afferma il sindaco Roberto Ameruso- abbiamo avuto l'obiettivo di tornare alle origini, per parlare di identità e di tradizioni con la nostra musica calabrese per offrire un festival all'insegna delle tradizioni musicali della Calabria. Inizia così una nuova era del Tarantarsia per offrire sempre più contenuti culturali”.
“Man mano che si va avanti con le edizioni del Festival -aggiunge Katia Cannizzaro, presidente di MusikArt e direttrice organizzativa dell'evento- le difficoltà aumentano, perché vogliamo offrire una qualità sempre maggiore”.
E così la musica ha sottolineato le trame di una meravigliosa alchimia creatasi fra giovani e meno giovani arrivati da tutte le parti del territorio, in un connubio segnato dalle gocce di sudore sui volti stanchi ma felici di chi non si è risparmiato alle molteplici danze che, anche ad agosto, hanno saputo riscaldare la comunità tarsiana.
La serata, infine, è stata presentata dal giornalista Ugo Floro e coordinata in regia da Roberto Cannizzaro, delegato alla Cultura per il Comune di Tarsia e titolare di Roka Produzioni, che ha appena partecipato al progetto dei Mosaiko con “Vado via”, prodotto da Fonosud con la supervisione di Fio Zanotti. Presenti all'evento anche i giovani dell'Associazione Turismo Giovanile e Sociale di Spezzano Albanese.