Il sassofonista Stefano Di Battista suona con il Tchaikovky Jazz Combo
Il Dipartimento di Musica Jazz del Conservatorio di Musica “Tchaikovsky di Nocera Terinese (Cz) diretto dal M° Egidio Ventura appena dopo 3 anni vanta una una prestigiosa attività che dimostra una concreta e costante attenzione a questo linguaggio.
Il 12 settembre p.v. a Cetraro all’ interno del cartellone del Campus Afam, il Dipartimento presenta ufficialmente il Tchaikovky Jazz Combo ideato e creato dai Maestri Egidio Ventura e Carlo Cattano, con la collaborazione di tutti i Docenti del Dipartimento di Musica Jazz. In questa occasione, nella formazione del Tchaikovsky Jazz Combo militano valenti allievi musicisti che avranno l’onore di suonare il grande sassofonista Stefano Di Battista. Un appuntamento di grande risonanza regionale e una grande opportunutà di crescita per gli allievi del Conservatorio che si consoliderà nel tempo grazie anche ad un qualificato corpo docenti del quale fanno parte figure prestigiose a livello nazionale del jazz, della didattica. Il notevole interesse dei programmi di studio del Dipartimento di Musica Jazz del Conservatorio di Musica “Tchaikovsky di Nocera Terinese (cz) è confermato dal richiamo che i corsi di jazz esercitano su una platea sempre più vasta di allievi la cui numerosità pone il il Tchaikovsky ai vertici nazionali per quantità di iscrizioni.
Stefano Di Battista in giovane età ha due incontri decisivi che lo indirizzano verso la sua vocazione: scopre il jazz, innamorandosi del suono “acidulo” di Art Pepper e incontra l’uomo che diventerà il suo mentore, il leggendario alto sassofonista Massimo Urbani. Consegue il diploma di sassofono con il massimo dei voti all’età di 21 anni. Incomincia poi a suonare in gruppi di vario genere incontrando musicisti francesi, primo fra tutti Jean-Pierre Como che lo invita a suonare a Parigi.
Moltiplica i suoi concerti con un trio formato dal batterista Roberto Gatto e dal contrabbassista francese Michel Benita. Nel 1994 la sua carriera decolla a Parigi. Partecipa al progetto di Aldo Romano dal quale sono scaturite due importanti registrazioni discografiche, suona con musicisti americani come Jimmy Cobb, Walter Brooker, Nat Adderly, ecc. Pilastro dei vari gruppi di Aldo Romano, membro del sestetto di Michel Petrucciani, Stefano incomincia a pensare alla realizzazione di un progetto a suo nome. Nel ’97 il suo primo album per la Label Bleu, dal titolo “Volare”, lo vede al fianco di Flavio Boltro alla tromba, Eric Legnini al piano (il suo pianista di questi ultimi anni), Benjamin Henocq alla batteria e Rosario Bonaccorso al contrabbasso (“la ritmica che ho sempre desiderato”). Nel ’98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà l’album “A prima vista”, accompagnato dalla stessa formazione di musicisti, che tra le altre cose diventerà il suo gruppo stabile di riferimento.
Nel luglio ’00, la registrazione di un disco magistrale dove Stefano è affiancato dall’incomparabile presenza di Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco, dall’omonimo titolo, uscirà poi nell’Ottobre 2000. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto. Appuntamento quindi a giovedì 12 settembre p.v. alle ore 22,00 presso il Chiostro do Palazzo del Trono di Cetraro sa ingresso libero con Tchaikovsky Jazz Combo & Stefano Di Battista.