A scuola ma senza l’assistenza specialistica, Ripepi: “negato il diritto allo studio”
“Al suono della prima campanella di questo anno scolastico numerosi bambini reggini bisognosi di supporto speciale durante le ore didattiche, rimangono privi di assistenza! Negato il diritto allo studio per questioni amministrative, per cui le famiglie reggine saranno costrette già a vivere forti disagi, si ritroveranno nuovamente nell'incertezza e nella precarietà di un diritto loro dovuto e impedito, con un "primo giorno di scuola" rinviato a data da destinarsi”!
Tuona forte la nota del consigliere comunale di Reggio Calabria Massimo Ripepi.
Per Ripepi è una grave responsabilità impedire ad ogni studente, anche il più sfortunato, di vivere la scuola senza un'assistenza dovuta e obbligatoria per legge. A ciò si aggiunge “una ritardata programmazione degli interventi sociali dato che il bando per la gestione del servizio è scaduto il 6 settembre scorso (ed andato quasi deserto…) a distanza di poco meno di 10 giorni dal suono della campanella: tempo assolutamente insufficiente a garantire l'espletamento del procedimento di competenza”.
“Continuerò per tali ragioni a dare battaglia a questa amministrazione – termina la nota - a nome di tutti quei piccoli reggini a cui è stato impedito ciò che gli era invece dovuto affinché possano vivere e crescere in una società civile degna di questo nome”.