Grande chiusura per Eventi florensi. La chitarra di Perri conclude la tre giorni di musica
La chitarra battente di Cataldo Perri ha concluso la kermesse Eventi florensi, la tre giorni che ha animato di musica e divertimento San Giovanni in Fiore. Il programma artistico/musicale promosso ed interamente finanziato dall’Amministrazione comunale in occasione del IX congresso internazionale di studi gioachimita. Si è trattato di uno spettacolo straordinario, che ha fatto vibrare il cuore e le menti di un pubblico coinvolto e appassionato. Cataldo Perri e lo Squintetto hanno portato a San Giovanni in Fiore Calarbresh, l’ultimo disco nato dall’incontro con il narrare di Carmine Abate che rappresenta un elogio alla forza della vita.
La grande energia di Perri si era già manifestata giovedì sera con il concerto dei Cumededè e di Checco Pallone, che hanno portato sul palcoscenico il loro originalissimo progetto musicale fatto anche di pezzi differenti perfettamente integrati in un unico brano grazie ad arrangiamenti raffinati e ricercati. Uno spettacolo unico nel suo genere, impreziosito per l’occasione dalla partecipazione di due straordinari musicisti sangiovannesi, Francesco Stumpo e Francesca Loria.
“Abbiamo assistito a momenti di musica esaltanti– ha affermato l’assessore alla cultura, Milena Lopez – I testi e la musica di Cataldo Perri e dello Squintetto ci hanno emozionato ed entusiasmato, facendoci cogliere con immediatezza il messaggio di solidarietà, speranza e tolleranza che rappresentano il fulcro dell’”amore” concreto dell’insegnamento di Gioacchino da Fiore. Anche attraverso la musica popolare, dunque, quella di Cataldo Perri e dello Squintetto e dei Cumededè con il maestro Checco Pallone, è stato possibile tradurre in chiave moderna e di contestualizzare il pensiero gioachimita, avvicinandolo alle masse e, soprattutto, alle giovani generazioni. Questo era l’obiettivo dell’intero programma e crediamo di averlo pienamente centrato, andando anche oltre ogni più rosea aspettativa”.