Presentata la Notte dei Ricercatori 2019 : prenderà vita nei tre Atenei calabresi
La grande festa della ricerca che celebra i risultati della scienza presentandoli al territorio. Così è stata più volte definita la Notte dei Ricercatori, la cui edizione 2019, presentata stamani alla stampa, è in programma per venerdì 27 settembre, così come in tutta Europa, nei tre Atenei calabresi a partire dalle prime ore della mattina.
Dinanzi ai giornalisti e al nutrito pubblico intervenuto, i rappresentanti di Università della Calabria (capofila del progetto finanziato dalla Commissione Europea), Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università Magna Græcia di Catanzaro, CNR e Regione Calabria - Dipartimento Programmazione Comunitaria – hanno lanciato l’edizione 2019 di “SuperScienceMe” con tutte le novità fondate sui grandi risultati delle edizioni precedenti.
“È la dimostrazione visiva al territorio di quello che le università hanno prodotto negli ultimi anni” – ha esordito il Magnifico Rettore dell’Unical Crisci nell’invitare tutti a tornare a divertirsi all’interno del Campus di Arcavacata e presso gli altri Atenei venerdì prossimo.
“Con l’entusiasmo in assoluta crescita, noi che rispetto all’Unical, siamo nuovi alla Notte dei Ricercatori, per questo secondo anno abbiamo pensato di coinvolgere più gente possibile non solo con le attività scientifiche in Ateneo ma anche con gli spettacoli che faremo a Catanzaro Lido” – ha annunciato, invece, il professor Emilio Russo dell’Università Magna Grecia di Catanzaro.
Orgoglio ha espresso il prorettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il professor Claudio De Capua, nel sottolineare l’opportunità che le università hanno, con la Notte dei Ricercatori, di accendere i riflettori su quelle ricerche che riscuotono apprezzamento in tutta Europa.
Un evento di grande rilevanza per la divulgazione scientifica, lo ha definito la dottoressa Loredana De Bartolo, che ha sottolineato come il CNR sposi in pieno tutti gli aspetti della Notte dei Ricercatori, da Sperimenta la Ricerca a Sperimenta in corsia, l’attività svoltasi nei Reparti di Pediatria e di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale di Cosenza per i bambini che il 27 non potranno raggiungere l’università.
L’assessore regionale Mariafrancesca Corigliano, inoltre, ha sottolineato come si sia consolidato il rapporto di collaborazione tra l’amministrazione regionale e il mondo della ricerca. “La Notte dei ricercatori testimonia la forte sinergia tra la Regione e atenei calabresi. È per noi motivo di orgoglio, anche in riferimento al lavoro che questa amministrazione sta portando avanti sui temi della scuola e dell’alta formazione. – ha dichiarato la Corigliano. – È stato di recente predisposto, inoltre, Il Piano per il Diri¬tto allo Studio 2019/2020 che costituisce una priorità nell’ambito delle politiche regionali”.
Orgoglio ed entusiasmo anche da parte del vicepresidente della Regione Calabria, Francesco Russo: “Lo sviluppo della ricerca scientifica passa necessariamente dall’interazione con il territorio. – Ha sottolineato il vicepresidente e poi ha aggiunto – La strada che l’Amministrazione ha disegnato in questi anni mette al centro gli aspiranti beneficiari: si parte dagli studenti, con il potenziamento infrastrutturale di laboratori, spazi e servizi per la didattica, fino alla realizzazione di attività extracurricolari sul territorio. A seguito del percorso scolastico/accademico, la Regione prosegue l’accompagnamento di studenti, laureati e ricercatori attraverso strumenti mirati, come il Bando Ingegno e le call di Horizon 2020”.
“Un territorio – ha affermato il Delegato al Trasferimento Tecnologico dell’Unical, il professor Giuseppe Passarino – che attraverso la Notte dei Ricercatori crea un legame forte con la ricerca. Per questo l’evento del 27 è una grande festa che celebra il rapporto tra scienza e società, nonché l’unione degli atenei e del CNR calabresi. Una festa che animerà le tre università calabresi, con calendari ricchi di appuntamenti di approfondimento e momenti di spettacolo”.
Come per le passate edizioni, anche la Regione Calabria, attraverso il Dipartimento Programmazione Comunitaria, parteciperà alla Notte europea dei ricercatori dell’Unical.
“Tante novità e possibilità di confronto con studenti, laureati, ricercatori, docenti e cittadini. - Ha dichiarato la Responsabile Comunicazione del POR Calabria 14/20, Ivonne Spadafora - Un’area espositiva che, per l’occasione si trasformerà in un’agorà della conoscenza e dell’innovazione, allestita presso la piazza del Rettorato, che ospiterà dirigenti ed esperti sui temi della ricerca, dell’innovazione e dell’alta formazione”.
Inoltre, spazio anche ai Poli di Innovazione, finanziati attraverso il POR Calabria 14/20, che presenteranno le loro attività, i prodotti e/o i servizi realizzati. Infine, la Regione ospiterà gli esperti di ASOC: una preziosa occasione di scambio informativo, per entrare a contatto con il progetto innovativo di didattica sperimentale “A Scuola di OpenCoesione”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado.
Dunque con grande passione ormai è tutto pronto per questa edizione della Notte dei Ricercatori di cui il project manager di progetto, l’ingegner Andrea Attanasio, Responsabile del Liaison Office Unical, ha illustrato i punti salienti. Alle 9 al via con Sperimenta la Ricerca, il tour guidato nei laboratori, nei musei e nelle strutture degli atenei; animazione e spettacoli per tutta la durata degli eventi; concerti e special guest d’eccezione per la serata, passando dall’expo della ricerca, dove sono previsti numerosissimi stand di altrettanti soggetti attivi nel mondo della ricerca e dell’innovazione.