Ricerca e innovazione: focus a Cetraro con esperti internazionali della Nato
Tanti gli interventi previsti e soprattutto gli ospiti ed i relatori internazionali che dal 29 settembre al 5 ottobre parleranno di ambiente e salute con la Nato-Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord.
Giovanni Sindona, anima della manifestazione e professore universitario ha spiegato che gli studenti sono selezionati dal comitato organizzatore presieduto dal prof. Richard Caprioli della Università Vanderbilt (Usa) e composto dal prof. Joseph Banoub (Fisheries & Oceans), dalla Dott.ssa Maria Luisa Di Gioia dell’Università della Calabria e dal prof. Gianluca Giorgi dell’Università di Siena. La scuola sarà diretta dai professori Giovanni Sindona e Marc Suter, rispettivamente delle Università della Calabria ed Eawag (Svizzera).
“L’oggetto delle ricerche e delle applicazioni tecnologiche che saranno presentate nei vari campi sono relativi all’impiego di una metodologia di indagine chimica nota come “Spettrometria di Massa”; in particolare il prof. Leonardo Di Donna dell’Università della Calabria proporrà lo studio delle qualità farmacologiche dell’olio d’oliva determinate con tale metodologia”, - afferma il professore Sindona.
Una sorta di stati generali, tra chimica e passione, che porterà certamente all’obiettivo, individuato, di una maggiore sintesi tra le parti. Gli agenti chimici, quelli biologici, le diagnosi e soprattutto quel che occorre fare per i cittadini e per le esigenze della popolazione che, forse, appare troppo distratta da alcune logiche, di mercato, che fuorviano la qualità dei prodotti.
La Nato e gli esperti di tutto il Mondo, quindi, per una settimana intera saranno abbracciati dalle bellezze calabresi e cetraresi.
“Tra le varie attività che hanno interessato l’organizzazione Nato il programma The Science for Peace and Security ha avuto vasta risonanza in quanto ha promosso la cooperazione ed il dialogo tra gli stati membri e le nazioni partner, basato sulla ricerca scientifica le innovazioni tecnologiche e lo scambio di conoscenze. L’organizzazione provvede al finanziamento di iniziative sviluppate da esperti mondiali e relative alle strategie ed agli obiettivi della Nato nelle attività di rilevante interesse per le strategie di intervento dell’organizzazione” annuncia il prof Sindona e tutta l’organizzazione che, in queste ore, sta limando ogni singolo dettaglio.