Reggio, approvati due atti per il settore urbanistico

Reggio Calabria Attualità
Il Comune di Reggio Calabria

Il consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato due atti fondamentali per il settore Urbanistica. Ne da notizia l’assessore Mariangela Cama che parla dei due atti. Il primo “è relativo agli adempimenti conseguenti alla Legge cd Piano Casa, previsti dalla Regione Calabria con l’ultima modifica approvata il 18 luglio scorso e che i Comuni, a pena di decadenza, dovevano adottare entro il 30 settembre 2019”.

“Sono stati, pertanto, individuati e rappresentati gli immobili e le aree sulle quali, in ragione di particolari qualità di carattere storico, culturale, artistico, architettonico, morfologico, paesaggistico o per motivi di funzionalità urbanistica, vengono esclusi gli interventi di ampliamento e demolizione e ricostruzione, previsti negli articoli 4 e 5 della L:R: . 21/2010 o subordinati a specifiche limitazioni o prescrizioni”.

“Tale strumento operativo - ha spiegato ancora l'Assessore Cama - volto al buon governo del territorio secondo un’ordinata azione di pianificazione del territorio, rispettosa delle norme sovraordinate e in armonia e coerenza con le previsioni del nuovo strumento urbanistico comunale in corso di elaborazione (P.S.C.), sarà pubblicato sul sito istituzionale per la libera consultazione dei professionisti e di chiunque interessato, nonchè trasmesso, quale presa d’atto, ai Dipartimenti regionali “Urbanistica e Beni Culturali” e “Ambiente e Territorio”, al Settore competente per la tutela paesaggistica della Città metropolitana di Reggio Calabria, al Segretariato regionale del MiBAC per la Calabria, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia”.

“Il secondo provvedimento varato dal Consiglio Comunale, riguarda l’aggiornamento e l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione ed il costo di costruzione, ai sensi del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Tale atto, rispettoso della normativa vigente e al contempo equilibrato e commisurato alle condizioni economico-sociali complessive della città, ha stabilito che per gli interventi di cui alla Legge regionale 11 agosto 2010, n. 21 recante “Misure straordinarie a sostegno dell'attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale”, si applica una riduzione, limitatamente agli interventi di ampliamento o demolizione e ricostruzione che afferiscono alla prima casa, pari al 10% per cento degli importi dovuti per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, commisurati esclusivamente all'incremento di superficie o di volume realizzato”.