Famu 2019. Porte aperte alle famiglie nelle strutture culturali della Calabria
Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia, Cassano allo Ionio, Cosenza, Monasterace, e Roccelletta di Borgia e in particolare le strutture culturali, aprono le proprie porte per la VII edizione della giornata che si terrà domenica 13 ottobre.
Alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria i più piccoli potranno conoscere e divertirsi nelle sale della Pinacoteca, sperimentando un approccio insolito, informale e coinvolgente.
Il tema di quest’anno “C’era una volta al museo” propone un viaggio attraverso le opere esposte presso la Pinacoteca Civica, alla ricerca di testimonianze e tradizioni che riportano al passato. E quindi tutte le attività sono state organizzate cercando di stimolare nei bambini sentimenti di curiosità, mediante un percorso di scoperta ed apprendimento ed un attento confronto tra passato e presente.
Durante la visita, i bambini guidati dal personale museale, osserveranno alcune opere pittoriche ed affronteranno una lettura dell’immagine, soffermandosi sul significato dei mestieri di un tempo. Successivamente sarà svolto il percorso didattico: “A spasso nel tempo”, in cui i piccoli fruitori riprodurranno alcuni mestieri rappresentati nei dipinti presi in esame e appartenenti alla nostra tradizione.
Aderisce anche il Museo Archeologico Nazionale di Crotone. Sarà dunque possibile visitare il nostro Museo dalle 9 alle 20 con ingresso gratuito per bambini e minori. Secondo il tema della giornata “C’era una Volta al Museo”, ai giovani visitatori verrà proposto uno story telling incentrato su alcuni dei pezzi più importanti delle nostre collezioni: le Sirene.
Animali fantastici nati dalla fervida fantasia degli antichi e legati al famoso episodio omerico, esse furono a Crotone particolarmente care al filosofo Pitagora, che le immaginò quali esseri legati alla musica, incaricate dagli dei di sorvegliare le sfere celesti e addette al trasporto dei defunti nell’aldilà. Insomma, dei veri fenomeni.
Anche quest’anno il Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” raccoglie la sfida di far vivere alle famiglie un’esperienza significativa alla scoperta delle infinite storie che un museo può raccontare attraverso i suoi reperti. “C’era una volta al museo…” è il tema 2019 di questa giornata durante la quale si vuole far conoscere la cultura del proprio territorio attraverso il divertimento e il confronto con gli altri. La giornata inizierà alle ore 10.00 con una visita guidata che consentirà di ammirare il patrimonio archeologico custodito nel Museo, prestando particolare attenzione ad un significativo reperto: la bellissima hydria raffigurante il mito di Anfiarao. Partendo proprio dalla figurazione si procederà, alle ore 10.30, alla narrazione del mito: chi era Anfiarao? Perché non voleva partire per la guerra contro Tebe? Che ruolo ha avuto la moglie in questa vicenda? Venite a scoprirlo al Museo dove alle ore 11.00 gli artisti Antonio La Gamba, Maria Grazia Franzè, Antonio Cardona, Pietro Topia e Angelo Lo Torto terranno dei laboratori creativi e workshop legati al mito, durante i quali genitori e bambini saranno protagonisti.
Partecipazione anche da parte del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide. I giovani visitatori, accompagnati dai loro genitori, dalle 9.00 alle 13.00, potranno usufruire di visite guidate, laboratori didattici e ascoltare la lettura delle favole sibarite. Tali attività saranno gratuite.
Un viaggio speciale alla scoperta dei molteplici racconti custoditi nella Galleria nazionale di Cosenza tra storia dell’arte, lettura digitale ed esperienza ludica. Alle famiglie in visita al museo verrà proposta la lettura animata delle collezioni tramite le voci narranti di curiosi e “insoliti” visitatori, personaggi di un ebook specificatamente dedicato alla Galleria nazionale.
Per tutta la mattinata grandi e piccini prenderanno parte a divertenti attività che favoriranno la condivisione di un momento di riflessione sulla bellezza e sull’ importanza del nostro patrimonio artistico. Attraverso la lettura di insolite carte di identità e la risoluzione di simpatici indovinelli, i partecipanti vestiranno i panni di abili investigatori alla ricerca delle opere esposte nelle sale.
Il Museo dell’antica Kaulon partecipa alla giornata, durante la quale i bambini dai 6 ai 10 anni e le loro famiglie avranno la possibilità di effettuare una caccia al tesoro consistente nel ritrovamento, all’interno delle vetrine espositive, del reperto raffigurante l’amazzone Clete, fondatrice, secondo il mito, della città di Kaulonia. A tal fine, ai partecipanti verrà proposto, dalla voce narrante della scrittrice Rossella Schrel, il racconto del mito di fondazione, tratto dall’Alexandra di Licofrone e, successivamente, saranno consegnati una mappa e dei giochi enigmistici da risolvere per poter scoprire il reperto oggetto della ricerca.
Il museo di Roccelletta di Borgia aderisce al tema 2019 della manifestazione. Permetterà ai bimbi e alle loro famiglie di imparare e conoscere meglio la storia e l’archeologia del nostro territorio in modo divertente. Le famiglie saranno accompagnate nella visita guidata e con l’occasione potranno partecipare all’attività “ scegli il tuo reperto” e alla fine dovranno riprodurlo, disegnandolo e colorandolo, per portarlo a casa come ricordo. Le famiglie potranno inoltre usufruire di strumenti educativi interattivi, tramite l’ausilio di tablet e applicazioni, utili per entrare a contatto con l’arte e l’archeologia in modo divertente e interessante.
Eventi anche a Scalea e in particolare all’ Antiquarium Torre Cimalonga; al parco archeologico di Laos di Santa Maria del Cedro.