Nell’azienda un laboratorio d’eroina a “conduzione familiare”: arrestati due fratelli
Due fratelli di Cassano all’Ionio, D.P. e A.P., di 52 e 50 anni, titolari di un azienda agricola, sono finiti in arresto lo scorso giovedì con l’accusa di detenzione d’ingenti quantitativi di eroina.
Il tutto ha avuto inizio alle prime luci della mattinata quando i Carabinieri del posto - da tempo impegnati insieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori di Vibo Valentia in attività di osservazione e perquisizioni di casolari di campagna della zona - hanno notato dei movimenti sospetti in un terreno agricolo in contrada Caccianova di Cassano, i cui titolari non erano volti nuovi alle forze dell’ordine.
I militari sono così entrati in azione e giunti presso l’azienda si sono addentrati in un magazzino dove hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per la divisione e il confezionamento dell’eroina.
Davanti agli occhi degli investigatori sono infatti apparsi materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione per la pesatura, un coltello intriso di sostanza stupefacente insieme ad un martello utilizzati per il taglio, e diverse confezioni in plastica contenenti vari quantitativi di eroina per un peso complessivo di oltre 250 grammi.
Un’ulteriore sorpresa per i carabinieri quando è saltato fuori anche un sofisticato impianto di videosorveglianza, costituito da diverse telecamere installate dai due fratelli intorno al casolare, probabilmente per controllare eventuali accesi indesiderati durante le loro attività illecite.
Poco distante dall’attrezzato laboratorio, poiché un’altra pattuglia ha intercettato uno dei fratelli mentre era intento a scavare una buca con una zappa. L’uomo è stato beccato in flagranza mentre cercava di nascondervi un barattolo sigillato con all’interno circa 250 grammi eroina.
Tutto il materiale e gli oltre 500 grammi di droga purissima sono sottoposti a sequestro penale. I fratelli, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Eugenio Facciolla, sono stati invece tratti in arresto per detenzione di ingenti quantitativi di eroina e portati nella Casa Circondariale della città del Pollino.